Integrazione con altre politiche di sviluppo urbano di Napoli

L’Agenda Urbana di Bari comprende ulteriori progettualità, rispetto a quelle finanziate con il Pon Metro, in particolar modo all’interno del Patto per lo Sviluppo della Città metropolitana, sottoscritto fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Città metropolitana di Bari in data 17 maggio 2016, comprendente un’articolata serie d’interventi la cui titolarità è in capo alla Città metropolitana ma la cui attuazione è affidata in parte, alla predetta, e in parte ai comuni metropolitani e altri soggetti pubblici di rango sovracomunale, in virtù di apposite deleghe formalizzate con Convenzioni ex art. 30 del TUEL.

Il Patto si compone di grandi opere a regia metropolitana (poligonale, camionale, miglioramento zona Asi) e di interventi sul Pon Metro 2014-2020 (porta futuro metropolitano, agenzia della casa metropolitana – per la messa in rete di tutto il patrimonio immobiliare, agenda digitale metropolitana, biciplan metropolitano, potenziamento servizi trasporto pubblico locale metropolitano,ecc).

 

Altre progettualità sono ricomprese all’interno del finanziato Progetto “Periferie Aperte”, che ha permesso l’attivazione di circa 40 milioni di euro di ulteriori interventi, di cui molti sulla città di Bari.

 

Nell’ambito del POR FESR Puglia 2014-2020, in attuazione dell’Asse XII Sviluppo Urbano Sostenibile, la città di Bari ha ricevuto un ulteriore finanziamento per 5 ML di euro, che sarà investito sulla strategia di intervento che include interventi volti a migliorare la qualità della vita degli abitanti e a valorizzare le risorse paesaggistiche del IV Municipio, sui due ambiti “Santa Rita – Carbonara – Ceglie” (Ambito 1), e “Loseto” (Ambito 2). I due contesti sono gravati da flussi di traffico in entrata e in uscita verso il centro della città, mentre sono quantitativamente limitati i servizi e gli spazi pubblici. La strategia complessiva, che si sostanzia in un programma integrato di interventi, è finalizzata alla rigenerazione sostenibile dei contesti edificati marginali, in parte di iniziativa pubblica, presenti negli Ambiti individuati; alla riconnessione tra i centri storici delle ex frazioni e i tessuti contigui; alla riconnessione di queste parti di città rispetto a infrastrutture esistenti e invarianti paesaggistico-ambientali attualmente percepite come elementi di separazione (le lame, la viabilità).

 

Infine altri interventi di politica urbana sulla città di Bari sono attuati dalla stessa città a valere su altre fonti di finanziamento (Bilancio del Comune, Credito Sportivo, ecc.)

 

Tutti i dettagli relativi ai progetti sono disponibili sul sito www.bariinnovazionesociale.it

 

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