C’è tempo fino al 20 giugno ore 18.00, per presentare domanda per concorrere al bando del Comune di Bologna per l’acquisizione di servizi per la governance e la gestione dello spazio polivalente “Bacchelli”.
L’avviso ha come oggetto i servizi e le attività rivolte ad adolescenti che si svolgeranno all’interno dello spazio Bacchelli a partire dal 1 ottobre al 31 dicembre 2021. Attraverso il progetto Pon Metro che appartiene all’Asse 3 del Programma dedicato ai Servizi di inclusione sociale dal titolo “Attività culturali, di animazione territoriale e collaborazione civica con particolare riferimento ai giovani e al fenomeno delle nuove povertà” si intende consolidare una rete attiva di servizi socio educativi e di associazioni afferenti al centro stesso per contrastare le nuove povertà culturali ed educative e le solitudini sociali.
Lo spazio polifunzionale Riccardo Bacchelli che si trova nella zona di Casteldebole, è uno degli 11 edifici individuati destinati ad una riqualificazione tramite i fondi PON Metro. Il centro rappresenta una delle poche opportunità di aggregazione della zona in cui il bisogno sociale è superiore alle risposte fornite. Gli abitanti descrivono la zona come “zona dormitorio”, denunciando frequenti atti di vandalismo, conflitti tra ragazzi ed anziani.
Attraverso un investimento di risorse Pon Metro di €104.070,00 il Comune di Bologna intende avviare e realizzare azioni integrate tra cui: la mappatura del territorio e dei bisogni; l’avvio di un confronto con le attività presenti nel centro polifunzionale e le realtà associative territoriali; l’individuazione e messa a regime di soluzioni di governance del centro anche con la cura delle relazioni tra gli attuali utilizzatori; la gestione del centro polifunzionale nel rispetto delle proposte presenti con una prospettiva di integrazione delle opportunità educative, sociali e culturali offerte; progettazione di interventi volti a contribuire a dare risposta ai bisogni individuati; ideazione di laboratori ed eventi da rivolgere agli attuali utilizzatori ma anche in risposta ai bisogni portati dal territorio. Saranno inoltre attivi sportelli di ascolto e consulenze specialistiche con l’organizzazione di attività e punti informativi legati all’orientamento formativo e lavorativo dei ragazzi.