#Svimez: le previsioni Nord-Sud 2018 e 2019 evidenziano una brusca frenata del Mezzogiorno, presentate oggi le anticipazioni sul rapporto Annuale 2018 in presenza del Ministro per il Sud Barbara lezzi

Allarmanti le anticipazioni sui dati macroeconomici del Sud Italia e le previsioni di sviluppo al 2019 secondo la Svimez, l’associazione per lo sviluppo industriale nel Mezzogiorno, presentati in conferenza stampa in presenza del Ministro per il Sud, Barbara Lezzi. Ciò che emerge fin da oggi e che verrà ampiamente dettagliato come di consueto a novembre con il Rapporto Annuale 2018, è la brusca frenata del Sud che risente dell’incertezza internazionale e nazionale nel pieno ciclo di un cambiamento geopolitico.

Dopo tre anni di crescita, secondo il Direttore Svimez Luca Bianchi, gli indici economici del meridione potrebbero dimezzare la dinamica di sviluppo e tornare sotto la soglia dell’1% (0,7% nel 2019), in assenza di politiche adeguate. Nel 2017 è proseguita una “ripresina” ma ora si rischia un sostanziale dimezzamento del tasso di sviluppo.

Il processo partito dal 2015 rallenta, calano i consumi della PA e gli investimenti pubblici, 4,5 miliardi all’anno in meno rispetto al 2010. Anche nella fase di ripresa si ampliano gli elementi di disagio sociale al Sud con un incremento della povertà pur in presenza di un componente della famiglia in stato di occupazione. Trovare un lavoro dunque non garantisce l’uscita dallo stato di povertà. La rete dei servizi pubblici sociali è ampiamente insoddisfacente ed il comparto sanitario è al di sotto dello standard minimo nazionale rispetto agli indici di performance.

I segnali di una brusca frenata ci sono e Svimez sottopone al Ministro l’urgenza del tema del forte dualismo nord/sud. Il messaggio strategico proposto  punta ad un riequilibrio della posizione dell’Italia nel Mediterraneo in una prospettiva geopolitica europea.  Si dovrà attendere settembre per l’avvio di un confronto ufficiale su questi temi sui quali il Ministro per il Sud si mostra molto sensibile e anticipa l’intenzione di presidiare fortemente le opportunità di sviluppo rappresentate dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei.

 

Slide delle anticipazioni