Sviluppo equo e sostenibile, un Festival italiano di 200 eventi in 17 giorni per promuovere la cultura della sostenibilità e centrare gli obiettivi dell’Agenda 2030

Disegniamo il futuro. Cambiamo il presente. E’ questo lo slogan efficace del primo Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile che si terrà a partire dal 22 maggio al 7 giugno, con una programmazione di  200 eventi in 17 giorni con l’obiettivo di incrementare il livello di conoscenza degli italiani sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), approvati nel 2015 dalle Nazioni Unite all’interno dell’Agenda 2030,  nuovo quadro strategico europeo.  

Il raggiungimento degli obiettivi richiede un cambiamento radicale di paradigma, rappresentando  un impegno importante che vede coinvolti tutti i Paesi senza alcuna esclusione, nella sostenibilità economica, sociale e ambientale, alfine di un miglioramento sensibile delle condizioni di vita.

Secondo quanto dichiarato da Enrico Giovannini, portavoce ASviS, Alleanza Sviluppo Sostenibile, nata per sensibilizzare e sottolineare l’importanza dell’Agenda 2030 allo scopo di realizzare gli Obiettivi, rispetto ai 17 SDGs l’Italia compare nella ‘zona rossa’, cioè in una condizione critica, in sette obiettivi: educazione, occupazione, disuguaglianze, consumo responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, pace e giustizia, e partnership e, in quella ‘gialla’, nei rimanenti 10. In nessun caso l’Italia rientra nella ‘zona verde’, cioè in linea con gli obiettivi.

Il Festival ha pertanto lo scopo di diffondere quanto più possibile la cultura della sostenibilità presso l’opinion pubblica e di conseguenza presso l’ambiente politico. Il 2017 può considerarsi in questo senso un anno decisivo per l’Italia per cominciare a recuperare i ritardi accumulati. Tra i 200 eventi organizzati ci sono tre tappe principali: il 22 maggio a Napoli, il 1° giugno a Milano, il 7 giugno a Roma, organizzate direttamente dal Segretariato dell’ASviS. Agli eventi di sensibilizzazione parteciperanno  Ministri incaricati e competenti per le varie tematiche: il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti e il Ministro della Coesione territoriale e del Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti. Infine, all’evento conclusivo di Roma, che si svolgerà presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, presenzieranno il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, la Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il Direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi e il Presidente della Conferenza dei rettori Gaetano Manfredi. In questa occasione l’ASviS consegnerà al Governo e alle altre istituzioni i risultati del Festival e dei 17 giorni di incontri e contributi presso la società civile.