Settimana della mobilità: i risultati del Pon Metro 2014-2020 e l’azione del Pn Metro Plus per una mobilità innovativa e green

Anche per l’edizione 2024 la Settimana Europea della Mobilità voluta dalla Commissione Europea, si propone di sensibilizzare cittadini comuni, interlocutori istituzionali e privati sulla mobilità urbana sostenibile, con lo scopo di promuovere un cambiamento verso modelli di spostamento attivo, che non alterino il clima, supportando la diffusione sul territorio di soluzioni intelligenti. Dal 16 al 22 settembre si promuovono azioni di comunicazione in tutta Europa che culminano nella giornata senza auto, totalmente green.

Il Pon Metro 2014-2020 ed il Pn Metro Plus 2021-2027 sono fortemente impegnati in azioni che creino le condizioni per un graduale passaggio di testimone verso una mobilità rispettosa dell’ambiente e che nel contempo influisca ad innalzare la qualità della vita dei cittadini. In un quadro sintetico, l’azione del Pon Metro ha prodotto i seguenti risultati:

  • 230 i progetti realizzati per importo complessivo di 550 milioni di euro.  Di questi 150 milioni di euro circa 110 progetti sono orientati alla conversione e messa in sicurezza dello spazio pubblico in favore di pedoni e ciclisti.

Per l’edizione 2024 il focus di interesse ruota attorno alla “condivisione degli spazi pubblici” e si basa su quattro principali linee guida tematiche. In coerenza con ognuna, il Pon Metro 2014-2020 ha realizzato una serie di progetti attivi sui territori delle 14 città metropolitane. Eccone degli esempi rappresentativi:

Vivere lo spazio pubblico in modo diverso:

Riqualifichiamo insieme lo spazio urbano

Strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi

Pianificazione e progettazione di strade più sicure (e accessibili)

Sul tema mobilità si è concentrata intensamente l’azione del Pon Metro 2014-2020, in particolar modo sui seguenti focus, come temi abilitanti verso un cambio di tendenza deciso in vista dei prossimi obiettivi al 2030, in particolare per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell’UE del 55% rispetto ai livelli del 1990:

  • Mobilità lenta, ciclistica e pedonale e sharing mobility
  • Mobilità sostenibile e ad emissioni zero
  • Mobilità digitale

Le progettualità portate a termine sul tema “mobilità dolce” hanno consentito di convertire lo spazio a favore di pedoni e ciclisti con 160 chilometri di piste ciclabili e pedonali e riqualificazione dei nodi interessati. I lavori sono concentrati sulla creazione di nuovi assi ciclabili, infrastrutture-tipo come cavalcavie e passerelle, conversione ferrovie non in esercizio, stazioni bici e ricarica, servizi sharing, nodi di interscambio, velostazioni in prossimità delle stazioni e rastrelliere portabici, lavori di collegamento di piste ciclabili non collegate, percorsi casa-scuola e casa-lavoro e relative azioni di moderazione del traffico.

Per supportare la transizione verso una mobilità meno inquinante o ad emissione zero, le azioni sono concentrate sulla conversione del parco auto in modalità sostenibile, agendo anche su una riqualificazione dei depositi dedicati al trasporto pubblico urbano, con attenzione alla riconversione di depositi e infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Sono stati introdotti su strada circa 650 autobus ecologici, 8 treni elettrici e circa 550 veicoli verdi.

L’attenzione ed il supporto verso interventi di digitalizzazione hanno sostenuto la realizzazione di centri di controllo, sistemi di gestione del traffico e della mobilità, sistemi di infomobilità (app, biglietti elettronici, validatrici…), semafori intelligenti, Piattaforme di gestione e localizzazione in tempo reale della flotta del Trasporto Pubblico Locale, biglietti “climatici” a costi sovvenzionati per incentivare l’uso del trasporto pubblico, servizi di Information Tecnology, nonché il supporto al nuovo Paradigma della mobilità “Mobility as a Service”, in grado di  ‘integrare molteplici servizi di trasporto pubblico e privato accessibili grazie ad un unico canale digitale.

Il Pn Metro Plus 2021-2027 che nasce in continuità con il Pon Metro evolvendo su molteplici tematiche e coinvolgendo in qualità di beneficiari 39 città medie su interventi di innovazione sociale, investe sulla mobilità 240 milioni di di euro per l’attuazione di 50 interventi di cui 35 orientati alla conversione/messa in sicurezza dello spazio pubblico in favore di pedoni e ciclisti per un valore di 140 milioni di euro.

Anche sul POC, Programma gemello del PON Metro, ci sono risorse e progetti per circa 50 milioni di euro.