Messina, pubblicate le gare per realizzare il progetto “ForestaME” di riforestazione urbana

L’impegno verde intrapreso dal Comune di Messina e finalizzato a conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo, è ben interpretato dal progetto ForestaMe pianificato sull’Asse 6 del Programma, destinato alla Ripresa verde, digitale e resiliente e finanziato con risorse ReactEu. L’intervento generale a vasta scala intende provvedere virtuosamente alla “risemantizzazione” del tessuto attraverso una “ricucita” tra lo scenario collinare dello sperone dei Peloritani (verde) e la linea costiera (blu). Tale progetto ha anche l’ardito compito di recuperare in modo sostenibile tutti gli equilibri ecologici perduti e le identità culturali frammentate.

Attraverso un investimento finanziario di circa 30 milioni di euro che saranno utilizzati in più aree territoriali della città, le attività di forestazione urbana previste ridurranno le emissioni di Co2 nel centro urbano, aumentando il livello di naturalità e la qualità urbana, la resilienza del territorio urbano agli stress ambientali, al dissesto idrogeologico e agli effetti del cambiamento climatico e la sua capacità di assorbire e compensare le pressioni antropiche e naturali provenienti dall’esterno, al fine di aumentare gli effetti benefici del “verde” sulla salute umana. Il progetto è simbolicamente finalizzato a piantare un albero per ogni abitante del capoluogo, allo scopo di migliorare la qualità dell’aria, degli spazi verdi e delle connessioni naturali urbane.

In qualità di Centrale di Committenza per il comune di Messina, Invitalia ha pubblicato quattro procedure di gara per trasformare Messina in una delle città più green d’Italia. I lavori di rinaturalizzazione del paesaggio urbano hanno un valore complessivo di oltre 12,5 milioni di euro con una scadenza fissata per il 14 marzo 2023. Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma:

InGaTe – Invitalia Gare Telematiche: https://ingate.invitalia.it/web/login.shtml

I progetti pilota messi a bando sono  4, per un importo di 22 milioni di euro.

  • Il Progetto Pilota 1 – Riabilitazione del Parco Aldo Moro, prevede lavori di riabilitazione del verde urbano esistente attraverso l’incremento del patrimonio arboreo, floreale e soluzioni di arredo urbano.
  • Il Progetto Pilota 2 – Riqualificazione a verde Asta Fluviale Gazzi, raccoglie un insieme sistematico di azioni finalizzate alla riqualificazione e rinaturalizzazione di una delle 21 aste fluviali del Comune di Messina, quali la realizzazione di filari alberati lungo le strade, la riqualificazione a verde degli spazi pubblici e dei parcheggi e la realizzazione di nuove aree pedonali.
  • Il Progetto Pilota 6 – Rinaturalizzazione a verde del Borgo di Giampilieri prevede la riqualificazione di due canali fugatori, del viale che costeggia l’abitato e dei vicoli interni.
  • Il Progetto Pilota 8 – Realizzazione viali alberati del centro città, infine, riguarda la realizzazione di un sistema di strade alberate posizionate a monte e a valle del Viale San Martino.

L’obiettivo complessivo  dl progetto è incrementare il patrimonio arboreo e floreale della città e la sua resilienza attraverso l’aumento della biodiversità; ricostituire una visione prospettica e paesaggistica dei connettori verdi sia ideali che fisici; elaborare un piano strategico per incrementare le aree verdi, investendo maggiori risorse nella riqualificazione del verde, nella messa a dimora di impianti arbustivi e floreali e soprattutto nel piano di rinnovo arboreo, come strumento per contrastare i cambiamenti climatici. Nella progettazione e realizzazione di nuove aree saranno considerate non solo le condizioni di partenza, ma anche la funzione che la nuova area dovrà assolvere. Saranno considerati gli aspetti legati al ruolo delle foreste urbane e periurbane per l’assorbimento di carbonio e dove possibile verranno fornite stime indicative sulle quantità annue rimosse grazie agli interventi di forestazione.

Con tale iniziativa progettuale si intende quindi fornire una risposta ad una domanda latente rimasta ormai insperata nel cittadino, ma che non può più essere disattesa proprio per la straordinaria vocazione della Città di Messina, dotata di un notevole potenziale ecologico e paesaggistico.