Città Medie, partito l’accompagnamento per il coinvolgimento dei nuovi destinatari degli interventi sociali

Si è concluso il primo importante appuntamento del “Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027”, indirizzato al coinvolgimento delle Città Medie Sud in qualità di nuovi destinatari coinvolti come beneficiari per azioni che promuovano l’inclusione, l’innovazione sociale e il miglioramento della qualità della vita in contesti degradati.

Le azioni previste si sostanziano in attività di confronto, accompagnamento e supporto alla co-progettazione degli interventi, promosse dall’Autorità di Gestione con il supporto del partenariato SEED, centro di competenza per l’innovazione sociale, interlocutore specializzato nella realizzazione di una nuova metodologia per l’incubazione di gruppi socialmente esclusi dal mondo dell’imprenditoria.

Nelle due giornate del 6 e 7 febbraio si è svolto a Roma il primo incontro in presenza che ha registrato la partecipazione di 36 delle 39 città individuate dal Programma attraverso i referenti politici e tecnici, di alcuni rappresentanti Regionali e del Dipartimento per le politiche di Coesione, per un totale di circa 120 persone.

Nel pomeriggio della prima giornata sono stati presentati contenuti, obiettivi e procedure delle priorità in oggetto, oltre ad alcuni casi concreti, buone pratiche realizzate nella precedente esperienza del Pon Metro 2014-2020 da altre città in materia di innovazione sociale (Torino, Milano, Bologna, Napoli e Bari) ed esperienza UIA (Pozzuoli).

Nella mattina del 7 Febbraio si sono svolti invece dei focus group attraverso l’organizzazione di tavoli di lavoro sui principali ambiti del Programma (Povertà, Disagio Abitativo, Cultura e Turismo, Inclusione Attiva), con l’obiettivo di approfondire i contenuti esposti nella prima giornata, condividere obiettivi, caratteristiche progettuali e modalità di attivazione e di coinvolgimento di altri soggetti.

Il lavoro emerso dai tavoli ha consentito non solamente ai referenti dei Comuni beneficiari di comprendere meglio il Programma, le policy e la modalità di lavoro, ma ha anche supportato         l’avviamento di una prima analisi di fabbisogni e priorità.

Il percorso “formativo”, la cui conclusione sarà il preludio all’effettiva assegnazione delle risorse alle città, è stato accolto in un clima di grande interesse e collaborazione generale. A breve è previsto un secondo momento di confronto ed approfondimento in coincidenza della tappa del Cities Forum che si terrà a Torino dal 16 al 17 Marzo.

Tra le attività immediate previste nell’accompagnamento: l’invio delle Linee Guida sulle priorità (condivise con il NUVAP) e del Protocollo di Intesa, primo atto formale di ingaggio delle città e l’organizzazione di altri momenti formativi.