#Bari, con il progetto Urbis marketing e comunicazione gratuiti per le aziende del quartiere Libertà

Usufruire di servizi di marketing e comunicazione gratuitamente si può, grazie alla call attiva fino al 1 maggio 2021 della società AC Comunicazione,  tra i vincitori dell’Avviso Pubblico del Comune di Bari del progetto Pon Metro URBIS, destinato al supporto e  creazione di servizi di prossimità presso le aree urbane a forte rischio di marginalità.

Le condizioni necessarie per ottenere un supporto  no cost sono: l’ubicazione delle aziende richiedenti  presso il quartiere Libertà e non aver commissionato servizi di marketing e comunicazione nei 12 mesi precedenti alla candidatura (contratto con agenzia di comunicazione, realizzazione nuovo logo, realizzazione sito web, etc).

Possono partecipare al bando aziende dei settori: food and beverage; beni materiali: negozi di abbigliamento, ottici, ferramenta, negozi di detersivi o prodotti per l’igiene, profumerie, farmacie, parafarmacie, tabaccai, cartolerie ed assimilabili; settore servizi: agenzie di viaggi, agenzie immobiliari, studi di consulenza contabile, studi di progettisti, imprese di manutenzione ed assimilabili.

I servizi offerti possono aiutare ad incrementare le vendite dando maggiore visibilità e riconoscibilità all’azienda attraverso: il disegno del logo aziendale o della brand identity per biglietti da visita, buste, carta intestata, packaging; il design di una brochure aziendale; la realizzazione di un servizio fotografico del personale, del negozio, dei prodotti, della collezione ; la gestione delle pagine aziendali sui social network Facebook e Instagram.

Questa azione di supporto alle aziende di prossimità del quartiere Libertà fa parte del progetto Urbis che si sviluppa lungo molteplici attività, con il duplice obiettivo di migliorare il tessuto urbano attraverso l’attivazione di servizi utili alla collettività e la promozione di una nuova imprenditoria secondo il paradigma della “innovazione sociale”. Con l’attuazione di Urbis si intende sollecitare e affiancare il protagonismo della società civile e dell’economia sociale nella ricerca di nuove idee, per soddisfare in chiave innovativa i bisogni sociali stimolando il coinvolgimento del terzo settore e dei portatori di nuove idee presso i quartieri più fragili delle città. L’azione prevede più misure: la costituzione di una rete delle biblioteche scolastiche; esperienze di riuso creativo e relativa attivazione di esperienze di gestione associativa degli spazi pubblici; promozione di esperienze di start-up di nuovi servizi di prossimità.