La mobilità con le nuove risorse REACT EU
Con la Decisione assunta il 9 agosto 2021 la Commissione Europea ha poi approvato la riprogrammazione del PON Metro alla luce delle risorse addizionali pari a circa 1,2 miliardi di euro provenienti dalla quota italiana di React-EU, che vale circa 14 miliardi.
Le risorse sono state concentrate su due nuovi Assi tematici (6 e 7) oltre al nuovo Asse di assistenza tecnica.
Nello specifico l’Asse prioritario 6 (Ripresa verde, digitale e resiliente) nell’ambito della Priorità d’investimento 13i – (FESR) Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia, è sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e può contare complessivamente di circa 900 milioni di euro per interventi in materia di servizi digitali, miglioramento della qualità dell’ambiente, adattamento ai cambiamenti climatici, risparmio e efficientamento energetico, ripristino di aree urbane degradate, forestazione urbana, economia circolare, mobilità sostenibile, ecc.
Nell’ambito dell’Asse 6, l’azione 6.1.2 Mobilità Sostenibile ha previsto, in continuità con l’asse 2 e con alcune misure mirate per sostenere maggiormente la ripresa green e digitale dei servizi di mobilità sostenibili:
- iniziative a supporto dell’infomobilità e ITS (anche MaaS) con l’implementazione di centrali di controllo della mobilità integrate con la gestione semaforica, gestione del controllo dei flussi, degli accessi e (anche in riferimento alle policy di city logistics), gestione dei sistemi TPL
- il potenziamento e rinnovamento delle flotte (mezzi ecologici ed elettrici) impiegate nei servizi TPL in ambito urbano e metropolitano (su gomma, su ferro e su acqua), per la riorganizzazione dei servizi pubblici maggiormente necessaria a seguito della pandemia di Covid-19
- il potenziamento al servizio TPL potrà essere garantito anche con l’attivazione e/o il potenziamento di servizi complementari (ad es. sharing mobility)
- il sostegno alla conversione del parco rotabile con veicoli puliti anche attraverso l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei mezzi in area pubblica e/o presso i depositi delle aziende TPL, compreso il relativo adeguamento dimensionale e funzionale
- il rinnovamento di mezzi dedicato a servizi diversi dal TPL (ad es. trasporto scolastico)
- opere pubbliche e acquisto e installazione di beni e impianti tecnologici finalizzati alla creazione o al potenziamento di corsie preferenziali protette per il TPL (ivi compresi sistemi di BRT) e nodi di interscambio modale
- la realizzazione e riqualificazione di piste e corsie ciclabili e ciclopedonali e percorsi educativi/conoscitivi o di collegamento con scuole e/o spazi pubblici e creazione di aree pedonali.
L’azione sostiene anche incentivi (buoni, voucher, rimborsi) per promuovere e favorire spostamenti con forme di mobilità sostenibile anche a sostegno degli spostamenti sicuri come risposta all’emergenza sanitaria. Anche nell’ottica di sostenere le politiche identificate dai Mobility Manager.
Il Programma Complementare
La strategia del PON Metro è fortemente integrata con le azioni previste nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Città Metropolitane 2014 – 2020 nell’ambito del quale sono previste azioni specifiche dedicate alla realizzazione e/o al potenziamento di sistemi/servizi per la mobilità urbana sostenibile.