#Firenze con il Pon Metro potenzia la rete ciclabile per mettere i cittadini in sicurezza

Approvato dall’amministrazione comunale di Firenze il primo di una serie di progetti nell’ambito della programmazione relativa alla mobilità lenta attraverso il Pon Metro, per fare fronte all’emergenza Covid19, per complessivi 450mila euro. L’intervento di circa 3 chilometri, che rientra nel Piano della Mobilità della città di Firenze per la Fase 2 per consentire ai cittadini di spostarsi in sicurezza in città, si concentra sulle piste ciclabili sul Viale Nenni e Via Foggini, per le quali a breve cominceranno i lavori.

Il progetto prevede percorsi monodirezionali per il collegamento dell’area di Ponte a Greve con le piste già esistenti lungo Viale Etruria e Via di Sansovino. I percorsi saranno ampi un metro e mezzo lungo il senso di marcia nel margine destro della carreggiata. Il costo di questa operazione a valere sull’Asse 2 del Programma a supporto della mobilità è di 25 mila euro.

Questa prima azione di rafforzamento della mobilità sostenibile fa parte di una serie di interventi relativi a ulteriori percorsi nei Quartieri 2, 3 e 4. Lo scopo è realizzare una rete ciclabile che consenta degli spostamenti efficaci e sostenibili, necessari ancora di più in un momento così delicato nel quale fare attenzione al distanziamento sociale. Firenze potenzia la propria rete ciclabile anche con piste emergenziali, di carattere provvisorio e realizzate d’urgenza, allo scopo di fornire una rapida alternativa al trasporto automobilistico.

I progetti messi in campo riguardano le piste ciclabili in Viale Gramsci-viale Mazzini, Viale Segni, Via Lapini, Via Livenza, Via Lunga e Via del Cavallaccio per quasi 1chilometro e 830 metri. Per quanto riguarda il primo, il tracciato previsto dal progetto inizia tra il Viale Gramsci e Via Coletta e termina all’incrocio tra Viale Mazzini e Via Bovio, un collegamento tra la pista esistente di Viale Gramsci e quella prevista in Viale Segni. Si tratta di 275 metri per lo più su Viale Mazzini, di pista a doppio senso di marcia che si svilupperà tra il marciapiede e la sosta che verrà riorganizzata.

Lungo Viale Segni il tratto realizzato attraverso il Pon Metro è tra Via Nathan Cossutto e Viale Gramsci. Si tratta di un collegamento tra percorsi esistenti e progettati. La pista di 141 metri sarà sulla corsia carrabile preesistente tra il parcheggio e il marciapiede. Per Via Lapini, il progetto di realizzazione inizia in Via Scipione Ammirato per proseguire fino al sottopassaggio del Cavalcavia dell’Affrico. Il percorso di 145 metri circa si collega con la pista di Via Credi e con quella in progettazione di Via Scipione Ammirato e quella di Viale Mazzini -Viale Gramsci. Il percorso sarà realizzato in adiacenza al marciapiede che nei tratti più stretti sarà risagomato. Anche in via Livenza sarà realizzata una ricucitura di piste esistenti, in particolare quella di Via Cimitero del Pino. Si tratta di 73 metri circa di itinerario e una rimodulazione della sosta nel tratto relativo a Piazza Rodolico. Verso Via Lunga, la nuova pista ciclabile inizierà in Via Foggini (fermata tranviaria) per terminare al sottopasso pedonale di Viale Etruria. Complessivamente sono 520 metri circa con alcune modifiche alla viabilità come l’istituzione di un tratto a senso unico, la realizzazione di nuovi stalli per la sosta e rastrelliere per le bici. Il pacchetto di interventi prevede anche la pista ciclabile di Via del Cavallaccio. Si tratta della prosecuzione di quella in fase di progetto di Via Signorelli: inizia infatti in prossimità dell’attraversamento di Via Simone Martini e Via Signorelli e termina nei pressi del capolinea bus per uno sviluppo di circa 675 metri.