#Torino, buoni spesa: grazie alla nuova piattaforma “Torino Facile” accolte già 11mila richieste

La realtà che stiamo vivendo relativamente alla coabitazione forzata con il Covid19, evidenzia come le infrastrutture e le tecnologie consentano di supportare la “ripartenza” facilitando azioni e modalità di contenimento del contagio.

Il caso della città di Torino ne è una dimostrazione. Lo staff tecnico del Comune ha ripensato alcune azioni di Agenda Digitale del PON Metro,  prevedendo il rafforzamento di  alcuni progetti inclusi nell’Asse 1 del Programma, che comprende interventi relativi al ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani in un’ottica smart city,  tra cui “Il portale dei servizi”, che ha permesso di generare il sistema online di attribuzione e uso dei buoni spesa erogati dal Governo per l’emergenza.

In soli due giorni grazie ai servizi implementati sul nuovo portale, pensato per stabilire interazioni efficienti in linea con i bisogni del cittadino-utente, sono state acquisite le richieste attraverso la piattaforma con una presa in carico di circa 11mila nuclei familiari, frutto del lavoro di squadra  tra CSI Piemonte, partner tecnologico, e il Servizio Sistemi Informativi,  per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro.

A seguito dell’elevato numero di domande presentate, il budget messo a disposizione della Città, con l’Ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione civile e destinato alla fornitura buoni spesa per le persone in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19, è al momento esaurito.  Sono al vaglio forme alternative di aiuto.

Si sta inoltre lavorando, sempre con risorse di Agenda Digitale, per perfezionare tutti gli strumenti informatici a supporto delle attività del lavoro agile, divenuto a causa della pandemia la modalità ordinaria della prestazione dell’attività lavorativa delle Pubbliche Amministrazioni.  Lo smartworking, che ad oggi vede l’impiego di oltre 4.000 persone all’interno dell’amministrazione torinese, è cresciuto anche grazie al perfezionamento di alcuni applicativi fruibili da remoto.  È il caso della piattaforma “Stilo”, applicativo per la dematerializzazione dei processi deliberativi della Città.

Attraverso le risorse Pon Metro sarà possibile l’acquisto di sistemi gestionali , di strumenti tecnologici – hardware, licenze, applicativi, sistemi di videoconferenza; interventi per l’acquisto, lo sviluppo e il dispiegamento di tecnologie e strumenti che, nel rispetto della normativa vigente e in coordinamento con le Amministrazioni centrali preposte, possano consentire o facilitare il monitoraggio, la prevenzione e il controllo della diffusione del Covid-19 anche in collaborazione con il terzo settore.