Il centro sociale di Viale Di Vittorio nel quartiere Sperone a Palermo è stato restituito alla cittadinanza dopo 20 anni di abbandono e di attesa, grazie al progetto “Recupero di immobili da adibire a servizi di valenza sociale” e l’importo di oltre 1 milione di euro a valere sul Poc Metro 2014-2020, Programma gemello del Pon Metro.
Realizzato alla fine degli anni ’60 e chiuso dal 2004, il Centro sociale dello Sperone ha rappresentato un riferimento per i più fragili della borgata. Dopo anni di abbandono, il sito separato in tre porzioni ospiterà uffici e attività sociali ritornando alla sua originaria funzione, in coerenza con le attività previste nell’architettura del Programma.
Con l’azione del progetto sull’edificio è stata effettuata una manutenzione straordinaria e di rifunzionalizzazione, che ha riguardato gli adeguamenti degli impianti idricosanitari, di condizionamento e degli infissi interni ed esterni. L’immobile è stato riqualificato ed è ora autosufficiente relativamente all’approvvigionamento energetico attraverso l’utilizzo di materiali ed opere che ne limitano lo scambio termico con l’esterno, quali ad esempio materassini coibentanti in copertura, infissi esterni a taglio termico, intonaci esterni a basso scambio termico. L’edificio è dotato di pannelli solari e di sistemi di ventilazione naturale.
All’interno del progetto sono stati inseriti gli interventi per l’utilizzo del giardino che costituisce un elemento ineliminabile della struttura interna, per renderlo utilizzabile da più soggetti tra di loro indipendenti, proprio per ampliare la platea dei potenziali fruitori del Centro e moltiplicare il numero dei soggetti che possono candidarsi a gestire una parte dell’edificio.
All’esterno, invece, si è provveduto al recupero della gradinata del teatro all’aperto, delle pavimentazioni e delle aree verdi, con lo scopo di preservare il ruolo aggregativo e sociale degli spazi all’aperto, anche in termini di riqualificazione del contesto urbano circostante.
In coerenza con l’architettura del Programma la riqualificazione degli immobili deve avere delle funzionalità sociali. Ospiterà inizialmente le attività di “PalermAbility 2030”, il progetto presentato dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune e ammesso la scorsa primavera al finanziamento “Periferie Inclusive” del Ministero per la Disabilità. Attraverso lo svolgimento di attività sportive, laboratori di empowerment, interventi assistiti con gli animali e agricoltura sociale, e formazione rivolta anche alle famiglie, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita di persone con disabilità e delle loro famiglie, in particolare per aumentare le opportunità di inclusione sociale e rafforzare il livello di autonomia di coloro che sono in condizione o a rischio di isolamento e fragilità sociale.
Insieme a quello di Via Di Vittorio, l’amministrazione comunale ha riconsegnato alla cittadinanza anche un altro immobile sito in Via Villagrazia. Una palazzina di circa 160 mq.