#Palermo: al via la raccolta differenziata, nuovi sistemi di trasporto, attrezzature e isole ecologiche, per una città sempre più green

Pronta a partire dal prossimo 27 settembre, la prima fase di attuazione del sistema di raccolta differenziata porta a porta “PG2030 – Palermo Green 2030” nella zona di Partanna-Mondello. L’avvio di questa nuova fase che supporta l’intero sistema a vantaggio dell’ambiente è stato pianificato dall’amministrazione comunale attraverso il Pon Metro ed il “portafoglio React Eu” per un costo di progetto del valore di circa € 40.000.000.

L’obiettivo è sostenere la transizione verde della Città di Palermo attraverso la modernizzazione e il potenziamento del sistema di raccolta differenziata e l’implementazione del sistema di trasporto, di attrezzature ed isole ecologiche smart.

Le ricadute positive dell’intervento sono in grado di ridurre considerevolmente la produzione di gas clima-alteranti entro il 2030, contribuendo alla costruzione di comunità sostenibili e fornendo servizi in grado di migliorare la vita delle persone e dell’ambiente, con una visione del futuro volta a promuovere comportamenti virtuosi.

Il progetto è inserito all’interno di uno più ampio volto alla trasformazione dell’intero sistema di raccolta rifiuti, un cambio di passo con il passaggio al porta a porta su tutta la città e l’integrazione di isole ecologiche smart finalizzate alla raccolta differenziata, dotate di sistemi intelligenti informatizzati e con strumentazione innovative per la gestione smart degli stessi (sistemi TIC), con la possibilità di gestione di una tariffa puntuale per le utenze.

L’intervento fa parte dunque di una più ampia strategia con cui la Città di Palermo persegue un percorso di medio-lungo periodo verso la piena sostenibilità ambientale. Da un lato si punta a:

  • migliorare la gestione dei rifiuti e dell’economia circolare
  • rafforzare le infrastrutture per la raccolta differenziata
  • ammodernare e/o realizzare nuovi impianti di trattamento rifiuti
  • rafforzare la governance (tracciabilità, …)
  • consolidare la partnership tra gestori pubblici e operatori privati

dall’altro si sostiene la promozione:

  • di modelli di comportamento virtuosi a beneficio della collettività e dell’etica della legalità
  • di logiche di filiera orientate al reinserimento nel ciclo del valore di particolari tipologie di materiali

Le azioni ad oggi si sono concentrate sui seguenti focus: la gestione del rifiuto in un’ottica di reintroduzione nel ciclo del valore e produzione di materie seconde; la riduzione della impronta carbonica dovuta ad un cambiamento radicale nel modello di gestione; il sistema di trasporto dei rifiuti con la fornitura di veicoli ecologici innovativi e a basso impatto ambientale; l’introduzione di un sistema “Waste-To-Energy” (WTE). Già sul breve periodo è previsto il recupero di biometano, prodotto dai processi di digestione anaerobica della frazione indifferenziata, da utilizzare per alimentare i mezzi del sistema di trasporto; l’implementazione di Sistemi ICT per il tracciamento della flotta e soluzioni Smart per la rilevazione e il monitoraggio delle operazioni di raccolta; il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti per l’ambito.

Il servizio porta a porta ad oggi ha raggiunto una popolazione di circa 200 mila persone in tutta l’Area Metropolitana di Palermo.

Affinché il nuovo servizio possa essere compreso e accettato da tutti i residenti nel quartiere 22, oltre alle attività di sensibilizzazione e informazione avviate durante l’anno anche presso diversi Istituti scolastici, a partire dal 16 settembre è stata lanciata una seconda campagna di comunicazione su vari fronti. Non solo i media e i cartelloni stradali saranno coinvolti, ma ci sarà anche un approccio diretto con i cittadini con l’attivazione degli infopoint con annesse attività itineranti in punti nevralgici del quartiere, con lo scopo di fornire informazioni e chiarimenti sul nuovo sistema.