Come sono state impiegate le risorse del Pon Metro negli ultimi dieci anni e che impatto hanno avuto sulla città? Alla domanda ha provato a rispondere lo studio curato da Intellera Consulting, relativamente alla stima dell’impatto e degli effetti prodotti dall’attuazione del Programma sulla Città di Bari tra il 2014 e il 2023.
La programmazione ha subito numerose modifiche nel corso del periodo di attuazione, l’innovazione più rilevante è riconducibile alla strategia di contrasto alla Pandemia e alla possibilità di utilizzare risorse aggiuntive del ReactEU. Gli Assi del Pon Metro sono passati da 5 a 8, i progetti da 37 a 73, le risorse da circa 90 milioni di euro a quasi 160 milioni.
Ad essi si sommano i progetti inseriti nel Poc Metro che ammonta a 34,5 milioni di euro per gli ambiti I e III e a 8,1 milioni di euro per l’Ambito IV. Gli interventi per la mobilità sono una priorità della versione iniziale del Pon Metro, concentrando l’Asse 2 oltre un terzo delle risorse (30,4 milioni di euro), seguiti dai servizi per l’inclusione sociale con il 28,5% delle risorse totali. Il tema della risposta allo shock pandemico entra con la versione 4 del Piano Operativo, accentrando il 40% delle risorse, con l’Asse 6 “Ripresa verde, digitale e resiliente” che ammonta a 63,3 milioni di euro. Una risposta che coinvolge più ampiamente anche il tema ‘digitale’ che nell’Asse 1 vede aumentare la dotazione di oltre 5 milioni di euro (+37%).
Risultati e Spesa
Dal 2014 al 2023 il Comune ha effettivamente erogato 4,14 miliardi di euro di cui 849,7 milioni destinati alla spesa per lo sviluppo sostenibile e la tutela di ambiente e territorio (il 20,55%), 841,3 milioni per la spesa destinata all’inclusione sociale (20,3%), 659,6 milioni di euro per implementare trasporti e mobilità (16,4% del totale). All’interno del perimetro di spesa complessiva del Comune, il Pon Metro con i suoi circa 160 milioni di euro di disponibilità, rappresenta il 3,8% del totale. Tra i risultati maggiori raggiunti l’implementazione dei mezzi green per una quota del 62,5%, l’attivazione di 90 progetti complessi per la rigenerazione che hanno interessato l’85% del territorio urbano cittadino.
Sul fronte della mobilità sostenibile, sono aumentati del 37% gli utenti che hanno usufruito del trasporto pubblico locale grazie alla misura “MuvtInBus365”, le piste ciclabili in città hanno raggiunto un’estensione di 45 chilometri (con ulteriori 60 in fase di realizzazione), 178mila metri quadrati sono stati dedicati alla pedonalizzazione e i mezzi di micromobilità, come biciclette elettriche e monopattini, sono saliti a quota 1900 in tutto il capoluogo (con 8,4 milioni di chilometri percorsi, quasi 1.500 tonnellate di CO2 risparmiata). Dal punto di vista degli interventi sociali, infine, grazie ai fondi investiti con il Pon Metro, sono stati 18.897 i nuclei familiari a cui è stato erogato il reddito di cittadinanza nel periodo 2019-2023, 487 i posti letto e le strutture di accompagnamento sociale per persone in marginalità estrema (raddoppiati). Sono poi saliti a 22 i centri destinati a famiglie, minori e anziani, a 17 gli hub di comunità che hanno coinvolto 848 utenti nel solo 2021 e sono aumentati di 80 unità gli alloggi di edilizia popolare disponibili.
Un’analisi degli effetti del PON Metro 2014-2020 Città di Bari (2024)
Presentazione – L’impatto sulla città