“Dai risultati del PON Metro alle prospettive del PN Metro Plus” è il titolo dell’evento organizzato dal Comune di Roma il 19 ottobre presso la Casa delle Tecnologie Emergenti (Piazzale della Stazione Tiburtina), occasione di presentazione dei progetti realizzati grazie al PON Metro 2014-2020 con evidenza dei risultati. Oggetto dell’appuntamento anche un focus sul PN Metro Plus Città Medie Sud 2021- 2027, quale strumento che nasce in evoluzione al PON Metro, potenziato sia dal punto di vista finanziario che rispetto alle attività di supporto per uno sviluppo urbano sostenibile della città.
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha aperto i lavori presentando il luogo che ha ospitato l’evento – la Casa della Tecnologie Emergenti, CTE – il primo hub dell’innovazione , un modello che sarà replicato a breve in altri quartieri periferici di Roma – Corviale, Tor Bella Monica e Ostia con fondi PN Metro Plus.
A seguire Giorgio Martini, Autorità di Gestione del PON Metro e del PN Metro Plus, che ribadendo gli ampi spazi di autonomia per le 14 Città metropolitane, in qualità di Organismi Intermedi, anche nella programmazione 2021-2027 ha evidenziato il successo del modello collaborativo di governance e di concertazione tra pubblico-privato e terzo settore avviate nel ciclo 2014-2020 invitando a proseguire in questa direzione.
Il modello di integrazione dei progetti presentato dall’AdG è stato sostenuto da Raffaele Barbato, Direttore per il PNRR e Fondi europei, che ha annunciato il rilascio, a breve, di una piattaforma innovativa di raccolta degli investimenti su varie fonti finanziarie che interessano il territorio della città metropolitana.
Nella seconda parte dei lavori sono intervenuti Monica Lucarelli, Assessore alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e alle Pari Opportunità; Stefano Pellegrini, Programmazione e Attuazione dei Piani di Mobilità Sostenibile; Barbara Funari, Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute; Ornella Segnalini, Assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture.
Il Direttore Generale del Comune di Roma, Paolo Aielli, ha concluso i lavori sul metodo di lavoro introdotto dal PON Metro “che ha costretto l’amministrazione a lavorare eliminando i silos verticali”.