Le iniziative a livello europeo e mondiale – Trasporto gratuito

Cresce il numero delle città che stanno sperimentando il trasporto pubblico gratuito (Ffpt, fare-free public transport) con Abolizione piena della tariffa: le corse senza biglietto sono disponibili per quasi tutte le rotte e i servizi di trasporto pubblico locale, accessibili alla maggioranza degli utenti in quasi tutte. A partire dal 1980 erano solo 5 città ad adottare simili azioni, 50 città nel 2000, 100 città nel 2022.

Il primo caso di trasporto totalmente gratuito risale al 1962 negli Stati Uniti nella cittadina di Commerce, alla periferia di Los Angeles. La maggior parte degli esperimenti in tal senso dagli anni Settanta, Ottanta e Novanta è avvenuta proprio negli Stati Uniti.
I casi più eclatanti, ora interrotti, sono stati quelli di Mercer County (New Jersey) e di Denver (Colorado). Oggi, il trasporto è gratuito in circa 30 località in tutti gli Stati Uniti: si tratta di piccole aree urbane/aree rurali (come ad esempio Edmund, Oklahoma; Kootenai County, Idaho), di campus universitari (Chapel Hill, North Carolina; Macomb, Illinois), e di parchi naturali e resort turistici (Crested Butte e Estes Park, entrambi in Colorado).

Forse il caso storicamente più famoso di abolizione delle tariffe è quello di Hasselt, in Belgio. Di fronte al problema di un traffico altamente congestionato, nel 1996 il sindaco disse che non c’era «bisogno di nuove strade, ma di nuove idee». Hasselt abbandonò i piani di costruzione di un nuovo anello stradale urbano. Al suo posto, decise di abolire i biglietti e ristrutturare la rete dei trasporti pubblici, dandogli priorità assoluta. Gli aumenti dei costi e i cambiamenti nel governo locale hanno successivamente portato alla cancellazione della politica di trasporto pubblico gratuito di Hasselt nel 2014.
Dagli anni Duemila in poi, in tutta Europa sono comparsi numerosi sistemi di trasporto pubblico gratuito, e sempre in Europa si trova il maggior numero di esempi di trasporto completamente gratuito (cinquantasei). Una fetta rilevante spetta alla Polonia (ventuno casi, implementati a partire dal 2010) e alla Francia (venti). Molte municipalità europee giustificano il trasporto gratuito come strategia per ridurre l’utilizzo di mezzi privati (ad esempio Avesta, in Svezia; o Bełchatów, in Polonia) l’inquinamento e il rumore provocato dalle macchine (Tórshavn, nelle Isole Faroe).

La città di Dunkerque, in Francia, nel 2018 ha lanciato i bus gratuiti per tutti, 7 giorni su 7, dopo una fase sperimentale solo nei weekend.
Piccoli casi di gratuità, spesso parziale, dei mezzi pubblici si trovano anche in altri Paesi europei: Polonia, Svezia, Repubblica Ceca, ma il primo caso, precedente addirittura a quello di Tallinn anche se più piccolo per dimensioni, è quello di Aubagne, comune di 47mila abitanti del sud della Francia il cui sistema di trasporti pubblici serve un’area di circa 100mila persone. Il sistema di bus e tram è stato reso gratuito nel 2009, aumentando una tassa sui trasporti imposta alle aziende locali.
La geografia dell’abolizione delle tariffe comprende dunque città di piccole e medie dimensioni, con meno di centomila abitanti. Ci sono alcune eccezioni importanti come l’Estonia e il Lussemburgo:

  • il Lussemburgo dal 29 febbraio 2020 ha eliminato le tariffe su tutti i mezzi di trasporto pubblico, inclusi autobus, treni e tram, che sono gratuiti per residenti e turisti.
    Il programma si applica in tutto il paese e i passeggeri devono solo acquistare un biglietto se desiderano viaggiare in prima classe.
  • in Estonia la gratuità del trasporto pubblico è stata sperimentata (previo referendum) dal 2013 nella capitale Tallinn per estenderlo, successivamente, a tutto il Paese. I turisti continuano a pagare. Per i residenti è sufficiente acquistare una tantum una green card al costo di 2 euro e assicurarsi di portare con sé un documento d’identità

Biglietti climatici
Dal 2017, l’Area Metropolitana di Barcellona ha consegnato oltre 12.000 abbonamenti per il trasporto pubblico metropolitano agli utenti che hanno rinunciato al proprio veicolo privato. I cittadini che hanno scelto di aderire a questo programma hanno avuto in cambio tre anni gratis su autobus, metro, etc. (schemi di rottamazione)

  • A Lisbona, dopo aver riorganizzato il sistema di tariffazione a livello metropolitano, il trasporto pubblico locale è ora gratuito per gli over 65 e gli under 23.
  • A Vienna si è scelto di fissare un prezzo ridotto per l’abbonamento annuale: 365€/anno, 1€ al giorno. Risultato: +38% degli spostamenti fatti con i mezzi pubblici. La misura è stata realizzata con un supporto di 700 milioni l’anno dal governo, più l’aumento delle multe per parcheggio non consentito, cui si è accompagnata l’istituzione di contributo da parte delle aziende di 2€/mese per dipendente.