Con circa 600 mln di euro di risorse assegnate ad azioni a supporto della Mobilità Sostenibile e oltre 200 progetti attuati, il Pon Metro 2014-2020 in coerenza con gli obiettivi prefissati e in risposta ai target di decarbonizzazione europei, incide su alcuni nodi critici di sviluppo nelle 14 città metropolitane, individuati nell’ambito dell’Agenda urbana nazionale. Tra questi l’applicazione del paradigma “Smart city” per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città (Obiettivi tematici 2 e 4).
Nell’ambito dell’Asse 2 agisce su 3 pilastri:
Digitalizzazione della mobilità
Il “funzionamento” e la competitività della città non dipendono più solo dalle sue infrastrutture materiali (“capitale fisico”), ma anche e sempre di più, dalla disponibilità e dalla qualità delle infrastrutture dedicate alla comunicazione (ICT) ed alla partecipazione sociale (“capitale intellettuale e sociale”).
Mobilità lenta
Supportare la mobilità lenta (pedonale/ciclabile e nodi di interscambio), ridefinendo gli spazi urbani, spostando l’attenzione sulle persone e sulla vivibilità dello spazio pubblico.
Mobilità a 0 emissioni
Facilitare il passaggio dai motori a combustione ai motori elettrici e/o ad alimentazione alternativa, per una mobilità del futuro connessa, più condivisa e elettrica.
Nel processo di conversione e sostegno alla mobilità sostenibile il Programma si è focalizzato sui seguenti obiettivi:
- Crescita uso del trasporto pubblico locale (TPL) per i residenti
- aumento frequenza di utilizzo dei mezzi del TPL per spostamenti regolari e ripetuti
- cambiamento abitudini di mobilità dei cittadini a livello locale
- incentivo all’utilizzo di strumenti digitali per accedere ai servizi di mobilità
- attivazione modalità di spostamento virtuose
- avvio percorso verso una mobilità urbana totalmente digitale (Mobility as a Service)
Le azioni all’interno di una strategia di sistema ampia si sono concentrate su:
- rinnovo del parco mezzi con la messa su strada di 650 autobus eco-sostenibili
- pedonalizzazioni e piste ciclabili per 200 km di percorrenza
- digitalizzazione della mobilità con 5 centrali, zone ztl ambientali, preferenziamento semaforico che consente un indirizzamento ottimale del traffico
- produzioni di app per tutte le soluzioni
- sviluppo di soluzioni MaaS (Mobility as Service) con “piattaforme di intermediazione” che combinano varie funzionalità, dal trasporto pubblico al car sharing ai taxi. Gli utenti possono così pianificare, prenotare e pagare più servizi in base alle proprie esigenze.
Relativamente al rinnovo del parco mezzi i 330 milioni di euro hanno consentito l’acquisto di mezzi green dei quali:
- oltre 32% Diesel Euro VI D *
- 16% Metano
- 35% Ibridi
- 17% Elettrici e idrogeno
Sono stati acquistati 8 elettrotreni Metropolitana Linea 1 Napoli e oltre 500 mezzi del parco comunale sono stati convertiti in elettrico. I Mezzi sono stati allestiti con sistemi ITS per la gestione del servizio e dell’informazione all’utenza.