Il Comune di Venezia, nell’ambito delle attività del Pon Metro 2014-2020 dedicate all’innovazione sociale, si prepara all’organizzazione dell’evento conclusivo del piano di interventi “La Città SIcura di Sé” previsto il 12-13 ottobre presso la Sala delle Colonne di Palazzo Ca’ Giustinian.
Con questo momento di restituzione delle attività si intende raccontare il percorso di accompagnamento e agevolazione messo in atto dal Comune di Venezia insieme ai soggetti del Terzo Settore, per valorizzare l’esperienza e i risultati raggiunti e guardando avanti verso la progettazione di azioni sul PN Metro Plus 2021-2027. L’evento sarà anche un momento di confronto costruttivo tra le Autorità Urbane del Programma, coinvolte nella realizzazione di azioni di innovazione sociale, in una modalità informale del World Cafè.
Attraverso gli interventi Pon Metro che supportano e rinnovano il welfare della città, il Comune di Venezia ha promosso opportunità e servizi in aree fragili attraverso la mobilitazione e la partecipazione attiva dei cittadini.
Con “La città SIcura di sé”, i soggetti del Terzo settore vengono sollecitati nell’elaborazione di progetti “dal basso” con proposte che siano in grado di rispondere ai bisogni percepiti dai cittadini nei quartieri e nelle aree della città caratterizzati da situazioni di degrado e marginalità socioeconomica: servizi di prossimità, animazione territoriale, innovazione sociale.
Sono cinque le tipologie di attività messe in campo ad oggi
- Welfare di Comunità (importo finanziato €292.981,57)
- Condominio e reti solidali (importo finanziato €351.826,84)
- Civic crowdfunding (importo finanziato €232.438,34)
- Innovazione di Comunità (importo finanziato €84.969,08)
- Supporto ai beneficiari (importo finanziato €488.500,04)
Con il Welfare di comunità si è puntato alla realizzazione, da parte di operatori economici provenienti dal “Terzo settore”, di interventi attraverso la concessione di un supporto finanziario a titolo di de-minimis di cui al Reg. 1407/2013 dal valore individuale inferiore alla soglia di 200.000 €. A titolo esemplificativo, gli interventi sono relativi a alla realizzazione di nuovi servizi, attività sociali e sociosanitarie, sportive e culturali, progetti di valorizzazione di spazi e luoghi pubblici e di ricostruzione di reti sociali al fine di promuovere il senso di comunità e favorire l’inserimento sociale delle persone a rischio emarginazione.
Con il Condominio sociale il Comune di Venezia ha attivato la società civile nella realizzazione di progetti di solidarietà di vicinato, per sostenere le piccole necessità quotidiane di disabili e anziani nel loro contesto di vita, in quartieri e aree della città caratterizzati da particolari situazioni di degrado e marginalità socio-economica.
Le azioni del Civic Crowfunding hanno messo a disposizione dei cittadini di Venezia una piattaforma per la realizzazione di progetti capaci di offrire servizi in aree fragili. Una modalità di finanziamento diffusa e continuativa nel tempo per la presentazione di progetti ai cittadini, possibilmente finanziabili.
Ulteriore elemento di supporto al welfare, è il progetto Innovazione di Comunità, che sostiene l’avvio di start-up per la costituzione di imprese sociali con l’obiettivo di realizzare servizi di comunità innovativi e imprenditoriali, gestiti da Enti del Terzo Settore (ETS) o singoli cittadini che decidono di avviare impresa sociale.
Infine, poiché i protagonisti nonché gli attori delle operazioni così sollecitate sono per lo più associazioni di cittadini, piccole cooperative e imprese sociali e parrocchie, non in grado di accedere alle procedure per avviare gli interventi, si è reso necessario individuare un affiancamento come Supporto ai beneficiari sia nella la fase di formulazione delle ipotesi progettuali, sia nella successiva gestione amministrativa e finanziaria per l’attuazione. Strettamente funzionale alle precedenti azioni, si prevede attraverso un accordo pubblico-pubblico, di abilitare i potenziali beneficiari alle esigenze del territorio.