Concluso il G7 urbano in Giappone, il Pon Metro una buona pratica su cui confrontarsi per città a impatto zero, resilienti e inclusive

Si è concluso il G7 dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, forum intergovernativo che riunisce i rappresentanti istituzionali delle 7 nazioni più industrializzate del mondo, che si è tenuto dal 7 al 9 luglio in Giappone a Kagawa-Takamatsu.
L’Italia ha partecipato insieme agli altri Ministri dello sviluppo sostenibile, raccogliendo l’occasione di presentare le strategie e le opportunità offerte da Programmi tra cui il Pon Metro, buona pratica di sviluppo urbano. Il percorso condiviso ha portato le 7 nazioni alla definizione di politiche per città a impatto zero, resilienti e inclusive, con attenzione ai soggetti e gruppi vulnerabili, emarginati nelle aree svantaggiate. L’incontro è stato anche l’occasione per un confronto su come la “digitalizzazione” favorisca uno “sviluppo urbano centrato sull’essere umano”; e di come si può facilitare una transizione equa e green.
In questa sede sono stati presentati i Principi di Kagawa-Takamatsu che guideranno gli sforzi collettivi finalizzati a risolvere le complesse sfide presentate dalla crisi mondiale, dal cambiamento climatico alla perdita di biodiversità e all’inquinamento.

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I principi che, in accordo, i Ministri si impegnano a rispettare sono i seguenti:

Principio 1 – Lavorare e supportare le amministrazioni locali a sviluppare ed implementare un approccio politico avanzato per sostenere lo sviluppo urbano: i ministri accolgono gli sforzi delle amministrazioni locali e le supporteranno attraverso la creazione congiunta di best practices, al fine di potenziare le capacità per il raggiungimento dello sviluppo urbano sostenibile.

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Principio 2 – Coinvolgere i rappresentanti della società civile, il settore privato ed altri stakeholders a sviluppare soluzioni, migliorare le condizioni di mercato e integrare gli sforzi per lo sviluppo urbano sostenibile: l’impegno sarà verso il coinvolgimento di stakeholders istituzionali, associativi e privati, in ottica collaborativa per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, migliorare la qualità della vita nelle città e le condizioni di mercato.

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Principio 3 – Rafforzare lo scambio internazionale che coinvolga economie emergenti e in via di sviluppo: sarà rafforzata la cooperazione internazionale multilivello al di là dei paesi del G7, create soluzioni innovative, condivise esperienze, strategie e le migliori pratiche dei paesi del G7 e dei partner globali per guidare una transizione verde e giusta, realizzando uno sviluppo delle città sempre più inclusive, promuovendone la digitalizzazione.

I ministri sottolineano l’importanza di coinvolgere gli attori che condividono l’obiettivo di realizzare uno sviluppo urbano sostenibile: gli amministratori locali, la società civile, il settore privato, l’ambiente accademico e i popoli indigeni, nonché tutte le nazioni, e oltre il G7, le economie emergenti e in via di sviluppo. Sarà fortemente incoraggiata la collaborazione internazionale tra le città quale livello di amministrazione più vicina ai cittadini per agevolare e promuovere la più ampia partecipazione ad ogni livello.

I principi di Kagawa Takamatsu (EN)