Un milione di euro per il coinvolgimento di 3880 minori, di cui 785 in condizioni di difficoltà o svantaggio. Sono questi i dettagli del progetto Pon Metro finanziato attraverso la ulteriore quota disponibile sul React eu, dal titolo Contribuzioni a favore delle autonomie scolastiche, delle scuole paritarie e degli asili nido per la realizzazione di progetti finalizzati a fornire un’educazione equa, inclusiva e opportuna di apprendimento per tutti, attraverso il quale sono stati avviati 15 progetti educativi.
Grazie a questo intervento il Comune di Cagliari attraverso l’erogazione di contribuzioni può supportare la realizzazione da parte delle Autonomie scolastiche di nuovi progetti in grado di affiancare e integrare l’offerta formativa standard.
Secondo l’impianto del Programma, i progetti devono corrispondere a focus tematici relativi al rafforzamento dell’inclusione di soggetti fragili, facilitando l’accesso scolastico. Nel rispetto degli obiettivi da perseguire, gli Istituti scolastici progettano interventi per superare condizioni di emarginazione, disparità nell’accesso all’istruzione per specifiche categorie di individui fragili. Sarà possibile integrare questi interventi educativi nei piani triennali dell’offerta formativa, co-progettando le attività, secondo i principi dell’Agenda 2030.
Il progetto Pon Metro è stato recepito da 5 scuole, 5 asili nido, 4 autonomie scolastiche paritarie e un asilo nido paritario, che hanno richiesto finanziamenti per l’attivazione di attività innovative in campo educativo e formativo, riferite alle fasce di età giovani, che frequentano i cicli prescolari, i primi gradi di istruzione, primaria e secondaria di primo grado ed i centri di formazione per adulti.
Le iscrizioni alle attività sono aperte a tutti, fino a esaurimento dei posti. Spaziano dall’arte allo sport, dalla scienza alle lingue, passando per la musica, la riscoperta e il contatto con la natura, con l’obiettivo di stimolare curiosità, spirito critico, creatività e cooperazione in ambienti di apprendimento sicuri, nonviolenti e inclusivi.
“Il progetto – afferma il Sindaco Paolo Truzzu, che ha presentato in conferenza stampa l’avanzamento delle attività all’interno dell’operazione più ampia “Cagliari Cambia” con 10 interventi prioritari del Pon Metro a supporto del digitale e dell’ambiente – si inserisce in un quadro di interventi messi in atto dal Comune di Cagliari per rispondere ai bisogni generati dalla pandemia da Covid-19, che ha interessato in maniera particolare i giovani, i minori e le loro famiglie. L’obiettivo è quello di potenziare le competenze dei giovani e realizzare azioni per contrastare differenti forme di marginalità, disagio ed esclusione sociale, a partire dalla promozione di un’educazione più equa e inclusiva, in grado di offrire opportunità di apprendimento per tutti i segmenti della comunità e in particolare per quelli più svantaggiati”.
Tra le esternalità positive del progetto, va segnalata l’opportunità di aver prodotto un’intensificazione delle relazioni in chiave collaborativa e costruttiva con le scuole che hanno aderito all’avviso pubblico e hanno avviato le attività, provocando entusiasmo e accrescimento delle reciproche competenze anche in fase di co-progettazione, conferendo maggior sicurezza nell’approccio a strumenti di finanziamento idonei ad essere integrati nella programmazione scolastica ordinaria.