#Torino accoglie le Città Medie del Sud, per imparare a progettare l’innnovazione sociale

Terminata la seconda tappa del percorso di accompagnamento e coinvolgimento delle Città Medie Sud in qualità di beneficiari per azioni che supportano l’inclusione e l’innovazione sociale, ospitata a Torino presso OpenIncet. Al termine di questo iter formativo e a seguito della firma di un protocollo d’Intesa tra Autorità di Gestione e Città, si procederà all’effettiva assegnazione delle risorse.

All’incontro che si è tenuto Mercoledì 15 Marzo presso OpenIncet in Piazza Teresa Noce, 17, hanno partecipato 35 città attraverso i propri rappresentanti designati. Presenti Assessori e anche i Sindaci di Casal di Principe, Carbonia, Aversa, Battipaglia, Andria, Mondragone, Vittoria, Cava dei Tirreni, Mesagne. L’incontro si è aperto con i saluti di Chiara Foglietta, Assessora allaTransizione Ecologica e Digitale, Politiche per l’Ambiente e Innovazione del Comune di Torino che ha accolto i presenti con l’auspicio di poter condividere le buone pratiche anche su altri territori del Sud.

L’intervento di Antonella Bonaduce, esperto tematico dell’Agenzia per la Coesione Territoriale relativamente all’innovazione e inclusione sociale, si è concentrato sia sulla restituzione di quanto emerso durante i focus group del 7 febbraio scorso, attraverso cui i referenti delle città presenti hanno approfondito la conoscenza del Programma, delle policy, delle modalità attuative nonché formulato l’avviamento di una prima analisi di fabbisogni e priorità, sia nella risposta ai tanti quesiti di natura procedurale e contenutistica provenienti dai presenti.

Nella prima mattinata sono state presentate tre buone pratiche: ToNite, un progetto a supporto della creazione di spazi urbani più sicuri con soluzioni innovative e partecipate che ha prodotto 19 interventi su oltre 89 candidature per un totale di 59 soggetti coinvolti grazie ad un milione di euro di finanziamento;  la Portineria di Quartiere che offre servizi  per soddisfare i bisogni della Comunità attraverso una co-progettazione con gli abitanti del quartiere; home4all  che destina azioni a supporto dell’emergenza abitativa per ridurre i tempi di attesa dell’alloggio pubblico.

Il Programma della mattinata si è concluso con le visite alle realtà cittadine: Casa del quartiere Bagni pubblici di Via Agliè e Community Hub Via Baltea .

I lavori sono ripresi nel pomeriggio con la partecipazione dei referenti delle città in tavoli di lavoro e workshop di co-design impegnati nella simulazione di un percorso di progettazione sociale guidato da esperti. La condivisione di tecniche di co-progettazione e di coinvolgimento degli stakeholders, l’approfondimento di alcune proposte progettuali sotto la lente dell’innovazione sociale hanno consentito un confronto utile allo sviluppo di un metodo che necessariamente deve partire dalla conoscenza dei fabbisogni dei propri territori. I workshop,  accolti con entusiasmo in un clima attento e collaborativo, si sono rivolti a 4 focus principali affrontati durante l’evento del 7 febbraio: inclusione attiva e accompagnamento al lavoro, riduzione del disagio abitativo, lotta alla povertà estrema e alla marginalità, rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile nell’inclusione e nell’innovazione sociale.

L’adesione formale al Programma sancita attraverso il Protocollo d’intesa sarà accompagnata dall’esplicitazione degli obblighi e responsabilità dei soggetti coinvolti.

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