#Venezia: al via il “Piano Freddo”, interventi Pon Metro per i senza dimora

Con l’abbassarsi delle temperature parte il “Piano Freddo” del Comune di Venezia, servizio comunale di accoglienza e assistenza delle persone più fragili, per tutta la durata dei mesi invernali, dal 1° dicembre al 10 marzo di ogni anno.

Grazie al progetto Pon Metro “Interventi per l’inclusione sociale dei senza dimora , la dotazione economica disponibile è di € 356.288,20, pianificata per diverse azioni con il supporto della Fondazione Casa dell’Ospitalità e altre realtà del terzo settore cittadino.

Il primo intervento necessario è il lavoro in strada. Grazie all’attivazione di due unità che operano in contemporanea, tutte le sere, una nel territorio di Venezia (centro storico) e l’altra nelle restanti  Municipalità del Comune, vengono svolte attività con funzioni di aggancio, monitoraggio e distribuzione di generi di conforto (coperte, sacchi a pelo, vestiario, bevande calde , prodotti alimentari, dispositivi di protezione individuali). Le Unità di Strada hanno anche il compito di intervenire in situazioni rischiose che interessano persone fragili, valutando se accompagnarle in strutture dedicate con posti riservati alle emergenze.

Il sostegno del Pon Metro si rivolge anche a servizi di accoglienza notturna presso la sede della Casa dell’Ospitalità di Mestre per una disponibilità di 35/40 posti letto. L’accoglienza al dormitorio è garantita attraverso un check-in sulla base di una graduatoria stilata da un software che elabora un ordine di priorità della vulnerabilità delle persone. L’ospitalità notturna per 3 o 4 notti è garantita presso via dei Battuti 1/d, il lunedì ed il giovedì mattina dalle 8.30 alle 10.00. L’accoglienza è prevista dalle 19.00 alle 20.00 fino alla mattina successiva.

La terza azione si è resa necessaria durante l’emergenza sanitaria con attività di prevenzione da Covid-19. Il medico dell’unità di strada certificava l’assenza di sintomi Covid-19 delle persone in ingresso somministrando tamponi nasali. In caso di positività si è provveduto all’inserimento in strutture per garantire l’isolamento.