Per essere più sostenibile e Smart, Firenze come le altre città metropolitane, è impegnata a spendere con attenzione le risorse React Eu, che prevedono la realizzazione delle opere entro dicembre 2023.
Le ulteriori e importanti risorse finanziarie destinate alla ripresa previste nell’ambito del Next Generation EU e definite nella quota italiana del ReactEU, sono anche a supporto di interventi destinati alla ripresa verde, digitale e resiliente (Asse6), finanziati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale.
Tra gli interventi che il Comune di Firenze ha pianificato di realizzare attraverso le Risorse React Eu, il progetto “Piano di risanamento acustico”di supporto al completamento del Piano di Risanamento Acustico Comunale. L’obiettivo è la riduzione del rumore ambientale dovuto alle sorgenti fisse e mobili presenti nel territorio, attraverso interventi di tipo strutturale o regolamentare. Il progetto Pon Metro prevede una dotazione complessiva di 4 milioni di euro per più interventi che insistono o sulla installazione di barriere fonoassorbenti o su azioni di risanamento dell’asfalto. Un milione e mezzo è già stato destinato al collocamento di nuove barriere sul Viadotto Marco Polo e per l’asfalto fonoassorbente in Via Senese e via Bolognese. In questi giorni la giunta ha approvato l’intervento per i pannelli fono assorbenti sul Viadotto dell’Indiano per 900mila euro di spesa.
In attesa del completamento della Smart City Control Room, quale centro operativo della gestione dei sistemi di Smart City implementati nell’area di intervento, il Comune di Firenze, attraverso il progetto Pon Metro che prevede un importo di 500mila euro, ha acquistato 100 apparecchi di videosorveglianza da installare nelle aree più sensibili di tutti i quartieri e sulle arterie più trafficate della città.
Gli obiettivi alla base del nuovo acquisto sono: monitorare i flussi di traffico sulla rete cittadina per interagire con l’infomobilità metropolitana e supportare il lavoro delle forze dell’ordine per la sicurezza della città. La strategia che il Comune di Firenze persegue con il supporto del Pon Metro in ambito digitale è il dispiegamento nel territorio di dispositivi wi-fi e IoT per monitorare la mobilità cittadina e implementare la sensoristica finalizzata a misurare l’evoluzione di diverse variabili ambientali ed eventualmente attuare interventi correttivi.
Fra le strade in cui arriveranno le nuove telecamere, strumento fondamentale anche in termini di sicurezza, non solo per scoprire gli autori dei reati ma anche per prevenirli, così come concordato con la prefettura ci sono: Via Allori, Piazza Batoni, Via del Sansovino (vicino alla fermata del tram), Piazza Alberti, Piazza Leopoldo, Via di Scandicci, Via Pisana, Via Santo Stefano in Pane e Via Caccini, oltre a molti altri luoghi sensibili della città.