Si è chiuso dopo un percorso durato quattro anni, che ha incontrato lungo il cammino le criticità drammatiche causate dalla pandemia, il progetto che il Comune di Palermo ha voluto fortemente e il cui titolo coincide con l’obiettivo prioritario, la costituzione di un’ Agenzia sociale per la casa.
A partire da un’emergenza abitativa, una molteplicità di interventi supportano individui e famiglie attraverso un sistema articolato in tre diverse tipologie di contributi per la locazione, che includono il pagamento di utenze, quote condominiali e anche eventuali spese legali in caso di sfratto. Durante la pandemia, un numero verde ha consentito di aiutare quanti in difficoltà erano a rischio di finire per strada.
Il progetto ha previsto anche l’organizzazione e costituzione di una cabina di regia e di punti di snodo sul territorio a Monreale e Villabate con un’equipe dislocata in ogni circoscrizione; formazione del personale interno; servizi di orientamento e avvio al lavoro; diffusione dei risultati mediante pubblicazioni, organizzazione convegni.
I risultati sono concreti e misurabili. Da ottobre 2020 ad oggi, sono stati 2.567 gli utenti seguiti, tra singoli individui e nuclei familiari che hanno avuto bisogno di supporto per l’emergenza abitativa, ma non solo. Avviato nel 2019, l’intervento grazie alla dotazione finanziaria del Pon Metro di 3.731.306,30 euro è intervenuto per salvare dallo sfratto 1.048 famiglie.
Le azioni sono state portate avanti da un gruppo composto da una trentina di professionisti, psicologi, assistenti sociali, educatori, dirigenti e volontari che hanno sostenuto persone e nuclei familiari fragili che ha causa della pandemia hanno perso lavoro e con esso la possibilità di pagare un affitto.
In vista dell’approvazione del prossimo Pon Metro Plus e Città Medie Sud, prevista prima della fine dell’anno in corso, il progetto Agenzia per la casa sarà ampliato perseguendo una strategia che preveda un modello in cui privato e pubblico lavorino insieme procedendo in continuità con quanto già sperimentato.
In vista dell’approvazione del Pon Metro Plus 2021-2027 è stato già pubblicato un avviso per raccogliere una manifestazione di interesse per l’acquisizione di idee e proposte operative migliorative per progettazione di futuri interventi nel campo dell’accompagnamento all’autonomia abitativa di persone a rischio di esclusione sociale.
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