#Firenze: maggiore efficienza energetica e sostenibilità per tre edifici destinati ad attività giovanili

Via libera della giunta di Palazzo Vecchio al progetto esecutivo che prevede interventi di efficientamento energetico finanziati nell’ambito del Pon Metro dai fondi React-Eu, che prevedono un impiego con scadenza dicembre 2023 per azioni di supporto alla ripresa post pandemica.

Destinatari di una dotazione finanziaria pari a 500mila euro tre centri di proprietà comunale ad uso di giovani ubicati nei quartieri 1, 3 e 4, ovvero i Nidiaci in via dell’Ardiglione, Gavinuppia in via Gran Bretagna e New Staz in via Attavante.

Gli interventi prevedono isolamento termico e sostituzione degli infissi esterni, di generatori di calore e di corpi illuminanti con apparecchi a maggiore efficienza, con l’obiettivo di una maggiore sostenibilità e del contenimento dei consumi energetici ma anche di un complessivo ammodernamento degli immobili, in modo da rendere gli ambienti maggiormente confortevoli per la cittadinanza.

Il progetto originario si struttura su tre ambiti di intervento: il miglioramento della qualità degli involucri degli edifici mediante isolamento termico, da attuare attraverso la sostituzione degli infissi; la realizzazione di isolamenti esterni a cappotto; la realizzazione ove possibile di schermature solari, e più in generale la coibentazione delle strutture al fine di abbattere il fabbisogno energetico dei fabbricati.

La riduzione dei consumi prevista è del 20%. Il progetto comporterà un miglioramento della qualità degli impianti termo-refrigeranti, da realizzare attraverso la sostituzione degli attuali generatori di calore con nuovi generatori caratterizzati da elevate prestazioni energetiche e il miglioramento della coibentazione in modo di ridurre il fabbisogno di energia primaria, con una riduzione dei consumi prevista intorno al 15%. Infine, un ulteriore vantaggio sarà ottenuto attraverso il miglioramento della qualità degli impianti elettrici, mediante la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con nuovi corpi illuminati a “led”, comportando una riduzione dei consumi energetici intorno al 10%.