Online il bando Azioni di transizione verso l’economia circolare, che impegna 3,6 milioni per la concessione di aiuti agli investimenti delle PMI. La dotazione finanziaria tutta Pon Metro in attuazione dell’Intervento 6.1.4.d (Azioni di transizione verso l’economia circolare), è destinata ad incentivare le piccole e medie imprese (PMI), per ottimizzare i propri processi aziendali e produttivi, nell’ottica di minimizzare il prelievo di risorse naturali, ridurre e valorizzare gli scarti (da produzione, rifiuti, emissioni, scarichi) mediante azioni di riciclo o recupero, ed estendere la vita utile dei prodotti e degli asset con azioni di riuso o riconversione.
Le domande di agevolazione, devono essere inoltrate esclusivamente mediante la piattaforma informatica disponibile al seguente indirizzo https://avvisoeconomiacircolare.reggiocal.it. Potranno essere presentate sino ad esaurimento della dotazione per la concessione del contributo, con una prima deadline prevista per il 27 giugno alle ore 12:00. La selezione delle domande è a “sportello valutativo”, per cui la verifica di ammissibilità e la valutazione è effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le proposte progettuali devono riguardare i seguenti temi
- Utilizzo di fonti di energia rinnovabile e sistemi per il risparmio energetico
- Adozione di innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti
- Acquisizione di strumenti e tecnologie finalizzati all’uso razionale dell’acqua ed alla depurazione della stessa
- Adozione di strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo
- Acquisizione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
Nel quadro delle politiche europee e nazionali il bando rappresenta una sfida, oltre che un’opportunità di crescita e di sviluppo, imprescindibile per l’intero tessuto socio-economico reggino e per una futura dimensione urbana più dinamica e in linea coi tempi possibile grazie a nuovi strumenti e rinnovate consapevolezze.
Le spese dovranno essere effettuate entro il 31 dicembre 2023 per tutte le Pmi che vorranno cimentarsi in questo percorso di innovazione produttiva che l’amministrazione auspica possa avere anche un risvolto positivo in chiave occupazionale.
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