C’è tempo fino al 29 aprile per partecipare al nuovo bando che premia idee in grado di rigenerare la vita dei quartieri delle città. Con “La Scuola dei Quartieri 2022”, il Comune di Milano attraverso 450mila euro di risorse Pon Metro messe a disposizione dall’Unione europea per superare la crisi COVID-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente (React-Eu), prosegue e consolida l’esperienza precedente invitando gruppi di cittadini a presentare idee progettuali che inneschino un atteggiamento resiliente e un impatto sociale positivo.
Dal 2019 al 2021, le attività della Scuola dei Quartieri si sono concentrate in 4 aree fragili della città: Lodi-Corvetto, Rogoredo; Lorenteggio, Giambellino; San Siro, Selinunte, Gallaratese; Niguarda, Bovisa, Dergano, Affori, Bruzzano, Parco Nord – coinvolgendo più di 1.200 persone. Attraverso 3 Avvisi pubblici, che hanno coinvolto 196 gruppi di cittadini portatori di idee progettuali, si sono costituite 41 nuove organizzazioni senza scopo di lucro grazie ad un investimento di 1 milione di euro proveniente dal Pon Metro. La Scuola dei Quartieri ha vinto il premio Cresco Award Città sostenibili 2019 come miglior progetto di rigenerazione urbana.
Fatta eccezione per il Municipio 1 il bando on line dal 1 marzo, si rivolge ora a gruppi di cittadini (per partecipare bisogna essere almeno in due persone, cittadini dell’Unione europea o stranieri con regolare permesso di soggiorno) che, in caso di superamento della selezione, dovranno costituire un nuovo soggetto giuridico senza scopo di lucro per ricevere: un contributo a fondo perduto compreso fra 20.000 e 30.000 euro (Borsa di Progetto). L’avviso mette anche a disposizione servizi di accompagnamento personalizzato finalizzati ad aiutare le nuove organizzazioni, nelle fasi di ideazione, elaborazione, realizzazione e rendicontazione dei progetti; formazione durante lo svolgimento e momenti di incontro con potenziali investitori.
La Scuola dei quartieri sostiene idee progettuali con tre caratteristiche: utilità per il quartiere e la comunità; originalità verso servizi già esistenti nel quartiere; sostenibilità economica. Non ci sono limiti di età per partecipare. Tra le iniziative idonee da proporre: servizi per le persone e di vicinato, attività commerciali e artigianali con impatto sociale, progetti di mutuo aiuto, spazi di aggregazione sociale, attività di promozione artistica e culturale, riuso, riciclo, tutela dell’ambiente, sport e benessere, formazione ed educazione.
Informazioni possono essere richieste a:
Unità Progettazione Economica – Direzione di Progetto Economia Urbana, Moda e Design
Mail: avvisopubblico@lascuoladeiquartieri.it
Tel: 02 884 63709 (lunedì – venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30)