Sono 56 le candidature analizzate a fine 2021 che concorrono per il Premio assegnato dall’Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano ai migliori progetti per l’innovazione in ambito pubblico.
Dopo un’attenta valutazione e sulla base di sei criteri di valutazione, sono stati individuati 12 progetti finalisti, tre per categoria, esaminati da una Giuria composta da 43 esperti e sottoposti al voto del pubblico durante il convegno dell’Osservatorio Agenda Digitale per il verdetto finale dei 4 vincitori.
Tra i quattro progetti più innovativi della settima edizione dei Premi Agenda Digitale promossi dall’Osservatorio Agenda Digitale, che assegna i riconoscimenti per valorizzare e diffondere le buone pratiche di digitalizzazione, è presente anche il Comune di Bologna per le Agende Digitali degli Enti Locali, progetto realizzato attraverso il Pon Metro sull’Asse 1 con l’intervento Casa del Cittadino.
Si tratta di un progetto che ha a disposizione una dotazione finanziaria di oltre 3 milioni di euro attraverso cui si crea un punto unico di accesso, “una casa digitale del Cittadino”, che consente di controllare e aggiornare i propri dati, accedendo a servizi integrati della PA (richiesta di servizi/contributi per la famiglia, inoltro comunicazioni per propria posizione tributaria, effettuazione dei pagamenti, ecc.) ricevendo segnalazioni e notifiche da parte della PA rispetto al proprio profilo di interesse.
Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile:
– ridisegnare, prendendo il punto di vista del cittadino, la componente informativa della Rete Civica in modo che consenta l’integrazione tra servizi informativi, i servizi online e le opportunità provenienti dalla comunità civica
– creare alcune applicazioni gestionali (sistemi di back-office), partendo dall’ambito dei servizi sociali, al fine di realizzare la completa dematerializzazione del procedimento amministrativo
– sviluppare un sistema di Citizen Relationship Management (CRM) metropolitano che consente la gestione unica del contatto e del profilo dell’utente, attivando servizi quali ‘intorno a me’, che permette di visualizzare le informazioni e opportunità di interesse personale
– rendere disponibile nell’ambito della piattaforma applicativa i servizi online offerti da altri attori del territorio (sanità, acqua, energia, ambiente, trasporti).
Si è investito nell’integrazione con le piattaforme abilitanti nazionali (PagoPA, Spid, etc) e nell’interoperabilità tra i sistemi della PA per avere una piattaforma adottabile in tutto o in parte dai singoli comuni e dalle Unioni di Comuni.
Attraverso questo unico punto di accesso il cittadino può controllare e aggiornare i propri dati, accedere a servizi integrati della PA e ricevere segnalazioni e notifiche da parte della PA rispetto al proprio profilo di interesse. Sul podio, in questa categoria, anche il Comune di Piacenza, con il progetto “Sportello Telematico Polifunzionale” e la Camera di Commercio di Cosenza, con il progetto “Diamoci una mano”.
Gli altri tre progetti vincitori sono:
il Dipartimento della Funzione Pubblica, per la Categoria “Attuazione dell’Agenda Digitale” con il progetto “inPa – Portale del reclutamento”: un’unica porta d’accesso per il reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche amministrazioni. Il portale ha l’obiettivo di migliorare la qualità del reclutamento della PA attraverso un sistema innovativo digitale che semplifica e velocizza l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico. Sul podio, in questa categoria, anche il Ministero della Salute, con il progetto relativo al Green Pass e il Ministero dell’Istruzione, con la piattaforma relativa al controllo del certificato verde all’interno delle scuole.
La Regione Piemonte, per la categoria “Agende Digitali Regionali”. Il progetto “Valorizzazione dei dati pubblici” si inserisce all’interno del percorso ultradecennale verso la costruzione di un ecosistema di dati regionale. Sul podio, in questa categoria, anche Regione Lazio, con il progetto “Seipci – Servizi Integrati di Protezione Civile” e Regione Toscana, con il progetto “Smart Region Toscana”.
SistemEvo, vincitore nella categoria “Imprenditorialità al servizio della PA” con il progetto Eeve Smart City. Una soluzione di AI integrata e composita che garantisce a tutte le realtà della PA la possibilità di accedere all’Intelligenza artificiale, grazie alla quale migliorare le proprie performance comunicative con i cittadini e la comunità. E’ possibile scaricare documenti, chiedere informazioni e prendere appuntamenti. Finalisti, in questa categoria, Gestione Servizi Privati con il progetto Officialis, e Giunko, con il progetto Etichetta Ambientale Digitale.