Completati oggi i lavori e ufficialmente riconsegnate le chiavi della struttura sportiva del PalaCatania nelle mani dell’amministrazione comunale cittadina. Grazie alla dotazione finanziaria del Pon Metro di oltre un milione di euro pianificata su un progetto per interventi di ripristino, attesi da parecchi anni dal mondo dello sport di Catania, la struttura è stata restituita alla cittadinanza per utilizzi anche di valenza sociale, con il supporto di azioni di accompagnamento destinate a favorire l’inclusione di gruppi svantaggiati della società e persone fragili.
Una promessa mantenuta, quella dell’amministrazione comunale di Catania, che solo un anno fa bandiva la gara per l’assegnazione dei lavori di riqualificazione e come annunciato riconsegna oggi ai cittadini un luogo più moderno e funzionale, un Palazzo dello Sport capace di ospitare fino a 4mila spettatori, a venticinque anni dalla sua apertura ufficiale, coincisa con le Universiadi del 1997.
Ad inaugurare lo spazio, oltre al Sindaco di Catania, Salvo Pogliese, all’Assessore allo sport Sergio Parisi, al Presidente del Coni Sicilia Sergio D’Antoni, all’ingegnere Fabio Finocchiaro, anche Giorgio Martini, Autorità di Gestione del Pon Metro a testimoniare l’efficienza della macchina amministrativa catanese ed il buon uso dei fondi strutturali europei, in questo caso anche attraverso una sinergia tra Fesr (Fondo Regionale europeo di Sviluppo regionale) che finanzia l’Asse 4 del Pon Metro e l’Fse (Fondo Sociale europeo) che supporta l’Asse 3 per azioni destinate al sociale, in questo caso che ricadono in un quartiere popoloso e periferico.
Tra i lavori realizzati, la sistemazione del contro soffitto dove spesso si sono verificati infiltrazioni di acqua piovana che hanno reso utilizzabile a singhiozzo l’impianto fino alla sua definitiva chiusura; il nuovo parquet rifatto con materiali di ultima generazione; la messa a norma per le vie di fuga; il rifacimento degli impianti elettrici e idrici secondo criteri di risparmio energetico con l’installazione di luci a Led e, infine, i nuovi arredi per gli spogliatoi.