Terminano i festeggiamenti per la Festa dell’Europa, manifestazione alla sua IX edizione, dedicata al tema “Pensare europeo da 1600 anni”. Per concludere un webinar promosso in collaborazione con Regione Veneto e l’ Agenzia per la Coesione Territoriale, a cura dell’Ufficio Ricerca fonti di finanziamento e Politiche comunitarie del Comune di Venezia.
Il focus del webinar, moderato da Giuseppe Settanni, Esperto programmi e progetti per lo sviluppo economico locale, comunicare i risultati raggiunti nell’ambito della programmazione europea 2014-2020, con uno sguardo al prossimo ciclo 2021-2027 ed un confronto sulle opportunità di ripresa e di rilancio per il territorio grazie agli interventi europei, che stimolano resilienza rispetto agli effetti generati dall’emergenza COVID-19 grazi al #NextgenerationEU.
All’incontro sono intervenuti Andrea Tomaello, vicesindaco del Comune di Venezia, Massimo Gaudina, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Vittorio Calaprice, analista politico della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Giorgio Martini, per l’Agenzia per la Coesione Territoriale – Autorità di Gestione del PON Metro 2014-2020, Pietro Cecchinato, referente Regione del Veneto – Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, Paola Ravenna, dirigente del Comune di Venezia – Organismo intermedio PON Metro e POR FESR 2014-2020.
“Siamo a conclusione della Festa dell’Europa che lo sportello Europe Direct del Comune di Venezia ha coordinato per far conoscere le opportunità offerte dall’Europa ai cittadini e alle Amministrazioni”, ha dichiarato Tomaello. “Una manifestazione che ha coinvolto moltissime scuole con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani rendendoli cittadini più consapevoli”.
Il vicesindaco ha sottolineato come il Comune di Venezia abbia saputo sfruttare l’occasione offerta dai Fondi europei. “Davanti a noi abbiamo una sfida decisiva, – ha aggiunto Tomaello – che la pandemia ha ulteriormente evidenziato: dobbiamo cercare di intervenire dove l’emergenza sanitaria ha lasciato danni talvolta irreparabili. Penso al tema del lavoro, dei giovani e dell’ambiente. Credo che la nostra città avrà un ruolo centrale nei prossimi anni, con l’auspicio che Venezia possa diventare capitale della sostenibilità”.
Sono state illustrate le azioni intraprese dal Servizio Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche Comunitarie del Comune di Venezia. La dirigente Paola Ravenna ha evidenziato i risultati ottenuti con i fondi Por FESR 6 SUS con l’acquisto di 24 nuovi bus Euro VI, il recupero di 26 alloggi ERP sfitti e l’intervento di rifunzionalizzazione della Casa dell’Ospitalità di Mestre per i senza fissa dimora. Tra i progetti più significativi finanziati con le risorse PON Metro 14-20 va ricordata la realizzazione della Smart Control Room, la piattaforma multicanale DiME, la realizzazione di quattro nuove piste ciclabili, il ripristino di 230 alloggi pubblici, la realizzazione di nuove aree giochi e aree cani per la valorizzazione dei parchi pubblici.
Si apre con il nuovo programma di finanziamento 2021-2023 “REACT-Eu” che supporta la ripresa economico sociale post COVID-19, una nuova stagione che sia in grado di traghettare le città verso i prossimi setti anni di programmazione, superando la crisi -pandemica. Illustrata la struttura del Programma che si articola in cinque aree di intervento:
- Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Trasporti sostenibili Ambiente
- Resilienza: interventi di inclusione sociale
- Resilienza: rilancio dell’economia locale
- Infrastrutture energetiche
A breve l’avvio della fase di definizione degli interventi green digital e resilienti.