Venezia, la riqualificazione della palestra De Nicola per supportare l’aggregazione sociale per i più deboli

Tra le azioni volte alla riqualificazione delle infrastrutture sul territorio il Pon Metro prevede anche interventi da destinare all’inclusione sociale mediante il restauro e il ripristino funzionale di strutture sportive polivalenti.

A Venezia si dà il via libera al progetto definitivo della ristrutturazione della palestra De Nicola in via Gobbi a Favaro. L’intervento fa parte di altre progettualità Pon Metro su impianti sportivi esistenti su cui si investono oltre 4 milioni di euro a disposizione per

supportare l’inclusione sociale nei quartieri dove sono presenti criticità.

Nello specifico la riqualificazione riguarderà i locali adibiti a spogliatoi per gli atleti e per gli istruttori, con la realizzazione di altri interventi necessari all’adeguamento ed alla messa a norma.  Attraverso questo intervento, che comporterà un costo di  300 mila euro, verranno anche realizzati i bagni a servizio dell’auditorium.
Grazie a questa progettualità si adegueranno i servizi dedicati alla palestra per rendere maggiormente fruibile la struttura per attività motorie di carattere ludico-sportivo non agonistico. Gli spogliatoi saranno completamente riconfigurati secondo le direttive del Coni e le norme igienico sanitarie previste dal Comune. Ogni spogliatoio sarà in grado di ospitare 11-12 atleti per squadra divisi per genere e sarà dotato di docce e servizi igienici anche per disabili. Saranno ricavati ulteriori due spogliatoi per istruttori/arbitri divisi per genere, dotati di bagni esclusivi e doccia. Uno degli spogliatoi sarà dedicato anche agli interventi di primo soccorso. Gli interventi di riqualificazione dell’impianto sportivo si sviluppano in sinergia con le azioni dell’Asse 3 – Servizi di inclusione sociale, in particolare con l’Azione 3.3.1, che si rivolge ad ambienti degradati del tessuto urbano per sostenere i target più fragili della società ricreando luoghi di aggregazione con servizi, attività, a finalità sociale in grado di ridurre l’emarginazione.