Si può essere protagonisti della rinascita o del rinnovamento del proprio quartiere comodamente seduti davanti al proprio pc. Grazie al crowdfunding si aprono le porte ad una nuova modalità di finanziamento, partecipativa e democratica, che consente di sostenere la realizzazione di progetti sociali e culturali nei quartieri più fragili.
Il Comune di Milano, gli enti non profit e i cittadini possono contribuire insieme per migliorare la città attraverso un meccanismo piuttosto semplice che parte dalla pubblicazione di un bando pubblico del Comune di Milano, attraverso cui sono stati selezionati 19 progetti presentati da realtà non profit del territorio. Ogni progettualità ha 60 giorni di tempo per raccogliere una parte delle risorse (il 40%) attraverso contributi spontanei dei cittadini. Se raggiunto l’obiettivo il Comune finanzierà il resto dei costi (il 60%) con un contributo a fondo perduto fino a 60.000 Euro.
Le proposte progettuali selezionate, sono finanziate dal Comune di Milano attraverso la dotazione finanziaria pianificata sull’Asse 3 del Pon Metro destinato ad azioni di supporto di inclusione e innovazione sociale. Più precisamente attraverso il progetto Crowdfunding civico il Programma mette a disposizione 550.000euro per idee progettuali in linea con gli obiettivi, gli ambiti tematici e gli approcci di intervento definiti dal Comune di Milano in coerenza con quelli del Pon Metro.
In cinque mesi cittadini milanesi e non hanno donato oltre 277mila euro che hanno permesso a 11 progetti per la città di raggiungere già l’obiettivo di raccolta, fissato dal Crowdfunding Civico.
Sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso vengono esposti i progetti selezionati. Dalla Pandemia in poi tante idee hanno risposto ai bisogni emersi. Tra i progetti finanziati fino ad ora: MadreProject la scuola per panificatori urbani a Chiaravalle, una parete di arrampicata sotto la ferrovia a Greco, il delivery etico di Dergano, il primo repair cafè di Milano alla Barona, uno spazio all’Isola che accoglie persone che lavorano con figli al seguito, una digital school a Corvetto.
A marzo di questo anno, 10 progetti avevano raggiunto l’obiettivo con oltre 180.000 euro raccolti grazie a 3.000 donatori. Ora c’è tempo sino al 24 aprile per contribuire al finanziamento degli ultimi cinque. Si tratta di progetti per migliorare l’inclusione sportiva in zona 5 grazie all’associazione proponente Donna&Madre onlus; servizio di babysitter e aiuto compiti da parte della Fondazione Arché per le famiglie più vulnerabili di Quarto Oggiaro; un metodo innovativo di raccolta differenziata dei rifiuti per arrivare a finanziare interventi sul territorio per il quartiere Giambellino; la costruzione di una Cascina dove realizzare alloggi sociali e aule per la formazione professionale delle persone fragili presso il Parco delle Abbazie; una falegnameria sociale dove imparare un mestiere nei quartieri Umbria Molise e Calvairate.