Da Lunedì 29 marzo, a partire dalle ore 9:00, è possibile presentare domanda di ammissione a M.U.V.T. in taxi. Grazie a questa misura di sostegno economico per la mobilità, finanziata con i fondi europei del POC, Programma Operativo Complementare, gemello al Pon Metro 2014-2020, è possibile ottenere dei voucher da utilizzare per il taxi per l’importo massimo di 10 euro con pagamento attraverso bancomat e carte di credito, carte prepagate intestate a chi ne fa richiesta.
Il voucher è uno degli strumenti previsti all’interno del progetto M.U.V.T , riservato ai soggetti: che devono sottoporsi alla vaccinazione anti Covid-19 in uno degli hub cittadini, limitatamente alla corsa andata/ritorno verso il centro vaccinale indicato nella prenotazione; agli over 65 residenti a Bari; alle donne residenti a Bari che hanno necessità di spostarsi nella fascia oraria dalle ore 21.00 alle 6.00, compatibilmente con le disposizioni normative vigenti; al personale dipendente delle strutture ospedaliere situate sul territorio di Bari, anche se non residente a Bari (per tutta la giornata, senza vincoli d’orario).
Per ottenere il voucher è sufficiente inoltrare la richiesta e cliccare sul link, compilare il form e seguire le istruzioni fornite. Successivamente l’utente dovrà:
- prenotare la corsa telefonicamente allo 080 534 33 33 (Consorzio Radio Taxi Bari)
- comunicare all’operatore anche il codice fiscale, in modo tale da verificare la corrispondenza tra beneficiario e voucher “MUVT in Taxi”. Conclusa la verifica, l’operatore comunicherà al tassista che il passeggero della corsa è beneficiario del voucher “MUVT in Taxi” e l’importo relativo
- al termine della corsa si pagherà solo la quota eccedente a proprio carico
Il progetto nel complesso si compone di due interventi: il potenziamento della piattaforma MUVT (Mobilità Urbana Vivibile e Tecnologica) finalizzato alla gestione della domanda di mobilità sostenibile su tutto il territorio della Città di Bari con l’obiettivo di favorire modalità più sostenibili come il trasporto pubblico locale, la bicicletta secondo il paradigma Mobility as a Service; l’erogazione di contributi per incentivare anche l’utilizzo di bus e biciclette.
L’obiettivo della piattaforma, a regime, una volta superata l’emergenza, è di gestire la domanda di mobilità e permettere all’Amministrazione Comunale di modificare le proprie politiche tariffarie in relazione ai comportamenti degli utenti e secondo un meccanismo di premialità.