In partenza dal mese di febbraio i lavori di ristrutturazione e riqualificazione del fabbricato dell’ex Mercato del pesce di Via Domenico Tempio. Catania guadagnerà nel giro di 18 mesi, durata dei lavori già affidati con gara d’appalto, uno spazio da utilizzare a valenza sociale, per ospitare attività di inclusione, coinvolgimento e reinserimento di individui a rischio emarginazione, nonché azioni di animazione sociale a supporto delle aree più svantaggiate oggetto di degrado.
Grazie alla variazione di bilancio decisa a fine anno, l’intervento potrà essere finanziato attraverso i fondi Pon Metro stanziati sull’Asse 4 del Programma con una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro, destinata appunto ad azioni di recupero e ristrutturazione di immobili da mettere a disposizione della cittadinanza.
L’ex Mercato Ittico diventerà un Hub sociale, attraverso una ristrutturazione radicale e completa che prevede un rifacimento edile, l’abbattimento di barriere architettoniche, l’impiantistica e lavori di efficientamento energetico. Il progetto prevede la riqualificazione dell’ex sala Contrattazioni costituita da un fabbricato di oltre 1500 mq, che sarà adibita a centro urbano di promozione sociale. Non solo il corpo centrale è oggetto di intervento ma anche l’immobile prospiciente la via Domenico Tempio, chiuso dal 2011, con la realizzazione di oltre 80 moderne postazioni di lavoro dislocate su due piani.
Nei lavori sono comprese anche le ampie aree esterne con il rifacimento dei camminamenti, la predisposizione di complessivi 56 posti auto di cui 8 per disabili, mentre ulteriori 70 posti auto saranno ricavati sul viale interno all’area sul fronte di via D. Tempio.
L’inserimento formale del progetto del rifacimento dell’ex Gabella del Pesce tra gli interventi europei Pon Metro destinati alla città di Catania, non solo non costituisce un aggravio sul bilancio comunale, ma segna il punto di una svolta di un intervento arenato nella complessità degli iter burocratici.
Grazie al lavoro dell’Amministrazione e del responsabile della Direzione Politiche comunitarie Fabio Finocchiaro, la città avrà presto un luogo disponibile e aperto a molteplici usi.
Entro la fine del 2021 un altro spazio sarà restituito ai cittadini, il campo di calcio di Nesima, oggetto di recupero per diventare il fiore all’occhiello dell’impiantistica calcistica cittadina e punto di riferimento per una zona periferica dimenticata e terreno di disagio sociale.