#ForumPa2020: Online gli appuntamenti della Rubrica Pon Metro presentati in diretta digitale dal 6 all’ 11 luglio

E’ possibile seguire i contributi video preparati dalle città di Roma, Catania, Cagliari, Venezia, Palermo accedendo direttamente alla pagina di riepilogo del programma degli appuntamenti Pon Metro, scegliendo quello di attenzione.  A fine abstract si accede al contributo video.

Disponibile anche il talk dal titolo “Esperienze di resilienza delle città e le politiche urbane verso la prossima programmazione, Amministratori a confronto” al quale hanno partecipato:  Massimo Sabatini, Direttore Generale dell’ Agenzia per la Coesione Territoriale, Giorgio Martini, Autorità di Gestione del Pon Metro, i Sindaci Chiara Appendino, Comune di Torino e Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), gli Assessori  Cristina Tajani, Comune di Milano e Matteo Lepore, Comune di Bologna. A concludere l’appuntamento l’intervento di Silvia Scozzese, Capo Gabinetto del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale.

Il talk ha offerto una visione coerente, espressa dai partecipanti, circa il ruolo delle città nell’impegno verso la ripartenza. I centri urbani, ancor di più a seguito dell’emergenza causata dalla diffusione del Covid19, si mostrano come luoghi nei quali trovare risposte efficaci ed efficienti, anche attraverso il Pon Metro,  Programma già concentrato su progettualità inerenti lo sviluppo urbano ed il paradigma Smart City, che ha costruito un’infrastruttura idonea a supportare la crisi in atto.

Attraverso una rete collaudata di collaborazione tra le città, scambi di buone pratiche, l’esperienza del Pon Metro in vista della prossima programmazione potrebbe essere capitalizzata e riproposta in una formula rafforzata. Nelle conclusioni di Silvia Scozzese, ben più di un auspicio verso il futuro del Pon Metro nel  prossimo turno di programmazione. L’intenzione espressa durante il talk è quella di riconfermare il Programma con un ampliamento verso i temi dell’inclusione sociale e della partecipazione attiva, con un’ estensione di campo degli interventi verso le città medie e le loro periferie.