Sostenibilità e distanziamento sociale in epoca Covid19 possono essere garantiti anche attraverso un incremento di itinerari possibili di mobilità dolce. Sono otto le progettualità per oltre 4milioni di euro messe in campo attraverso il Pon Metro dall’Amministrazione Comunale in tema di mobilità lenta, destinate a ricucire i percorsi pedonali e ciclabili già esistenti, e a favorire la connessione con la rete del trasporto pubblico locale.
A fine estate cominceranno i lavori per l’installazione di moduli di stallo intelligente per le due ruote presso Forte Marghera, attraverso la realizzazione di un intervento da 385 mila euro, che rientra nei finanziamenti del Pon Metro e punta all’allestimento di un sistema completo di servizi per tutti i ciclisti del Comune di Venezia.
Il posizionamento dello stallo intelligente ha l’obiettivo di concentrare in un unico punto più funzioni e servizi collegati tra loro. Lo stallo offrirà infatti un ricovero sicuro per le biciclette personali e per gli elementi accessori (casco, borse), la possibilità di ricarica per le e-bike, la riparazione del mezzo se necessaria, la possibilità di spostarsi in altro modo attraverso l’accesso in prossimità di bus, tram, treno, monopattini elettrici, bike sharing, car sharing, un servizio di informazioni utili sulla mobilità e sui percorsi ciclabili del territorio comunale, sugli altri servizi di mobilità disponibili nelle vicinanze con i relativi costi.
Lo stallo è soprattutto un’area di sosta che offrirà nelle immediate vicinanze anche la possibilità di un ristoro ed utilizzo di servizi igienici. Per avviare i lavori sarà necessario demolire la tettoia originaria, provvedendo all’installazione di lampade a risparmio energetico. Lo stallo sarà predisposto di due rastrelliere su due livelli da 16 bici ciascuna, più altre 10 monolivello da 6 posti, per un totale di 92 posti bici. Nel parcheggio di fronte al ponte di ingresso a Forte Marghera verranno anche installati un totem multimediale informativo, telecamere di videosorveglianza e armadi metallici con stipetti porta casco dotati di due prese elettriche.
L’intervento Pon Metro è a supporto di un’area che negli ultimi anni è diventata un luogo adatto alla socializzazione con locali, spazi di aggregazione da raggiungere anche tramite le biciclette. Uno spazio riqualificato che attraverso una serie di percorsi che collegano il centro con i quartieri periferici, contribuisce al miglioramento del tessuto metropolitano della città.