E’ online il bando dell’importo di 1.398.920,00 con scadenza 23 giugno 2020 entro le ore 12:00, per l’attivazione di servizi residenziali per le donne vittime di violenza da realizzare sul territorio della città di Palermo grazie ad un progetto Pon Metro a valere sull’Asse 3 del Programma, Servizi di Inclusione Sociale.
L’intervento intende contribuire a dare una risposta concreta ad un fenomeno in aumento secondo gli ultimi dati Istat, che hanno registrato un incremento delle richieste di aiuto presso call center telefonico durante il lockdown di oltre il 70% rispetto allo scorso anno. Il progetto intende rispondere al bisogno di protezione offrendo sostegno psicologico e contribuendo all’elaborazione di una piena autonomia delle donne vittime di abuso, violenze e maltrattamenti in generale, utilizzando le risorse a disposizione in sinergia con la rete dei servizi territoriali.
L’aggiudicazione dell’avviso attiverà i lavori per la creazione di un Centro Antiviolenza con almeno due sedi dislocate nel territorio della città di Palermo, e due case di accoglienza a indirizzo segreto per un’ospitalità temporanea, destinate a donne sole o con minori, che consentano di trascorrere il pericolo al sicuro proteggendo la propria incolumità e quella dei minorenni, prima di raggiungere nuovamente l’autonomia abitativa.
L’avviso si rivolge agli enti del terzo settore che dovranno garantire l’attivazione di interventi di inclusione in favore delle donne prese in carico. I possibili aggiudicatari sono organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti di promozione sociale, organismi della cooperazione, cooperative sociali, fondazioni, enti di patronato, e altri soggetti privati non a scopo di lucro. E’ prevista l’attivazione di 15 tirocini formativi-borsa lavoro della durata di 6 mesi ciascuno, per un importo mensile di euro 500,00; iniziative di formazione e aggiornamento per almeno 30 partecipanti sulla normativa in materia di recente emanazione, attività di informazione e sensibilizzazione nel territorio sul fenomeno, con almeno due eventi annui, una campagna pubblicitaria e relativi prodotti di comunicazione.
I destinatari a cui si rivolgono i servizi sono donne italiane o straniere, sole o con figli, vittime di violenza in qualunque forma sia attuata (fisica, psicologica, economica, sessuale, stalking, ecc.), residenti o stabilmente domiciliate, con esclusione di donne affette da grave patologia psichiatrica alcoolismo o tossicodipendenza, che necessitano di specifici interventi e ricoveri terapeutici.