#Bologna: La moda di strada fatta da giovani e adolescenti per uscire dal disagio dei quartieri più svantaggiati della città

A Bologna l’innovazione sociale passa anche per la moda e più precisamente per lo streetwear ideato da giovani ed adolescenti. Il cuore del progetto Pon Metro dal titolo Accelerazione civica e collaborazione civica tra PA, scuola e imprese sta proprio nella volontà di creare occupazione e imprenditorialità nelle aree particolarmente svantaggiate della città, attraverso percorsi innovativi e formativi.

Tra le proposte progettuali più interessanti, finanziate dal Pon Metro della città di Bologna sull’Asse 3 del Programma, che supporta interventi e iniziative volti all’inclusione di persone a rischio emarginazione, quella di Freewear Academy con il progetto educativo “Design, moda e culture urbane ”. All’interno del quartiere Bolognina nasce la prima linea di moda streetwear ideata da adolescenti , in collaborazione con enti di formazione e scuole come l’ I.T.C. Rosa Luxemburg, l’Istituto Professionale Aldrovandi Ru bbiani, l’ Istituto Comprensivo 15, ed enti del terzo settore.

Ragazzi compresi in un numero che va da 20 a 30 e che vivono o frequentano il quartiere la Bolognina e il quartiere Navile sono inclusi in un progetto che sfrutta il potenziale trasformativo della moda, la sua forza espressiva per costruire un percorso di formazione non solo professionale ma anche identitario, all’interno del quale i ragazzi possano “trovarsi”, delineare passioni e aspettative verso il futuro.

Il progetto Freewear Academy presenta un ciclo di incontri sul tema “ Moda e dintorni ” per esplorare l’esperienza creativa di designer, l’avvicinamento ad una professione che rappresenta anche un modo di essere. La mini-rassegna presenta storie di persone, successi, fallimenti, cambi di rotta, incertezze e punti di svolta. I primi due incontri online sono previsti il 20 maggio alle 18.30 ed il 27 maggio alle 19.30 basta iscriversi su facebook a “Storie Moda e Dintorni”.