Annunciato da Antonio De Caro durante la diretta facebook di qualche giorno fa, è online l’avviso Open_D, più informalmente definito dal Sindaco di Bari “Alzaserranda”, termine esemplificativo che descrive bene l’obiettivo di supportare nella riapertura gli operatori commerciali nei settori della somministrazione di alimenti e bevande, esercenti di punti vendita ambulanti nel settore no food .
Il sostegno economico previsto per l’intera operazione è pari all’importo di 6 milioni di euro, risorse a fondo perduto, riprogrammate attraverso una modifica sul Piano Operativo Complementare (Poc), che ha una funzione di rafforzamento qualitativo e quantitativo degli interventi finanziati attraverso il Pon Città Metropolitane.
L’obiettivo dell’intervento è chiaro: ridurre l’impatto economico subìto dal lockdown, derivante dalla chiusura forzata e dalle restrizioni imposte dall’emergenza, attraverso una “indennità una tantum” di 1500 euro per unità operativa, mediante una procedura a sportello effettuata sulla base del possesso di alcuni requisiti tra i quali: essere un’impresa attiva ed operativa alla data dell’11 marzo; essere iscritta al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA); avere la sede operativa nel territorio del Comune di Bari, in un locale di superficie massima di 250 mq.
Le domande per ricevere l’indennità, corredate dalle dichiarazioni dei requisiti soggettivi di ammissibilità, dovranno essere inviate attraverso una piattaforma telematica dedicata www.openbari.it e seguire le procedure on-line presenti nel form di registrazione e compilazione della domanda. L’avviso rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse complessive disponibili e comunque, non oltre la data del 31/12/2020.
Grazie alla flessibilità dei nuovi regolamenti e le modifiche (UE) n. 1301/2013 adottati in merito all’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, in risposta all’epidemia di COVID-19, il Comune di Bari ha potuto riprogrammare l’intervento e finanziare l’Avviso Open_D all’interno dell’Ambito 1 del Poc destinato alle Azioni complementari del Pon Metro che prevedono i seguenti obblighi: ricaduta in uno dei 4 ambiti tematici del PON Metro (agenda digitale, mobilità sostenibile, efficienza energetica e inclusione sociale); la selezione da parte delle Autorità Urbane già individuate come Organismi Intermedi del PON Metro; la configurazione di azioni come come completamenti e/o ampliamenti di interventi o come nuovi interventi coerenti con gli ambiti tematici del PON Metro; la possibilità del progetto di ricadere anche sui Comuni non capoluogo della Città Metropolitana.