#Napoli a contrasto Covid19. Il centro di prima accoglienza De Blasiis amplia la ricettività e apre le porte anche di giorno

Quali azioni è possibile mettere in campo da subito per affrontare l’emergenza Covid? A questa domanda stanno rispondendo amministrazioni nazionali, regionali e soprattutto le città che si trovano impegnate in prima linea a come ripensare e gestire i fondi europei per contrastare la diffusione del contagio. Secondo i nuovi regolamenti europei, effettuata una ricognizione, stabilito su quali risorse è possibile attingere, non è necessario attendere che sia ratificata una modifica del Programma. La strada più veloce è partire dagli interventi già avviati o in procinto di partire nei quali inserire le nuove priorità.

Lungo questa direzione si sta muovendo il Pon Metro e la città di Napoli che ha individuato negli Assi 3 e 4 del Programma, che prevedono l’attuazione di progetti rivolti all’inclusione sociale, all’accoglienza, alla riduzione del disagio per target svantaggiati, grazie non solo all’implementazione di servizi ma anche al recupero di infrastrutture da rivolgere al sociale, una modalità di intervento veloce ed efficace.

I membri più fragili delle comunità si trovano in condizioni di estrema necessità a fronte della diffusione del Covid19, così l’amministrazione comunale ha provveduto a rafforzare le modalità per l’accoglienza a bassa soglia con apposite misure di contenimento a favore di persone senza dimora, presso il Centro di Prima Accoglienza De Blasiis del Comune di Napoli.

Mentre continuano i lavori per l’ampliamento del dormitorio pubblico, nato circa duecento anni fa, centro pomeridiano e notturno rivolto a persone adulte, di entrambi i sessi in difficoltà: senza dimora, immigrati, persone con problemi di dipendenze, l’amministrazione comunale ha deciso di aprire la struttura anche in orari diurni per i prossimi novanta giorni, con la consegna di nuovi bagni che consentono l’ampliamento dell’accoglienza per altri 50 ospiti al giorno.

Lungo questa direzione, quindi all’interno di azioni già esistenti nell’architettura del Programma, sono stati inseriti nuovi interventi correlati all’emergenza sanitaria ed economica a valere sull’Asse 3, e Asse 4. Questa azione di contrasto all’emergenza Covid19 è resa possibile dall’interazione dei progetti già in attuazione: il Recupero Centro Prima accoglienza ex Dormitorio pubblico – Via De Blasiis, attraverso il quale si provvede alla ristrutturazione e all’adeguamento dell’immobile, e l’intervento Accoglienza Residenziale a bassa soglia – Equipe Sociale, con cui si offre una risposta concreta a bisogni primari, per la difesa della salute fisica e mentale degli ospiti.