#Napoli: Avviate le procedure per la consegna di 32 alloggi a Ponticelli da destinare alle vittime del terremoto del 1980

Sono trentadue gli alloggi di edilizia residenziale pubblica che  verranno presto consegnati ai legittimi assegnatari nella zona di Via Ponticelli, in via Odissea, nell’area limitrofa al c.d. Campo evangelico (Parco G. Caracciolo).

Grazie ad un intervento del valore complessivo di €3.944.460,56, di cui €2.800.000,00 provenienti dal PON Metro per un progetto che si inserisce tra gli interventi dell’Asse 4 del programma, destinato a riqualificare infrastrutture e spazi destinati al sociale, quanti risiedono nei prefabbricati a seguito del sisma del 1980, come stabilito con delibera di Giunta Comunale n. 1961 del 23 dicembre 2008, potranno dopo trent’anni veder attuato il proprio diritto alla casa con una sistemazione sicura e dignitosa.

I 32 alloggi disponibili sono dislocati in due palazzine di 4 piani con appartamenti tra i 95 e 75 metri quadrati, di cui due destinati a disabili. Anche l’area che fa da perimetro è stata sistemata a verde, con panchine e alberi adiacente ad un’altra area allestita per giochi-bimbi con alberature e parcheggi di pertinenza. Come previsto dal Pon Metro ampia attenzione è stata dedicata anche alla realizzazione delle sistemazioni esterne, con spazi e percorsi pedonali che favoriscano l’integrazione sociale anche tra le varie generazioni di abitanti. A tale scopo è stata prevista una piazza pubblica, anch’essa pavimentata e con aiuole e alberature che garantiscono l’ombreggiatura, accessibile dalla via Odissea, e sopraelevata di circa m 1,40 mediante un gradinata e una rampa per il superamento delle barriere architettoniche.

Le azioni del Pon Metro mantengono alta anche in questo caso l’attenzione verso l’integrazione con altri progetti, come quelli espressamente destinati all’inclusione sociale dell’Asse 3 tra cui l’Attivazione dell’Agenzia Sociale per la Casa, altro strumento preposto a vantaggio di un miglioramento della qualità della vita di parte della popolazione disagiata.

Il progetto è stato portato a termine attraverso la collaborazione e l’integrazione di varie specifiche competenze tra il Comune di Napoli, gli uffici di Edilizia residenziale pubblica e nuove centralità, il Demanio e patrimonio comunale in sinergia con il Servizio Politiche per la casa – Agenzia Sociale per la Casa.