Sono due gli appuntamenti presso il Forum PA Sud, il Festival della coesione per la sostenibilità, nei quali portare l’esperienza del Pon Metro nell’ambito di una manifestazione che concentra l’attenzione sullo sviluppo del Mezzogiorno e sull’innovazione come chiave di volta.
Il 13 e 14 novembre presso il Campus dell’Università Federico II di San Giovanni a Teduccio si avvicenderanno i principali attori di sviluppo locale, istituzioni e imprese, in momenti di confronto e riflessione tra interlocutori pubblici e privati e cittadini interessati ai processi di innovazione.
Il #PonMetro sarà presente con uno spazio informativo, dove sarà possibile acquisire informazioni sul Programma e sui progetti in corso di attuazione, e attraverso gli interventi dell’Autorità di Gestione, Giorgio Martini relatore ai seguenti appuntamenti:
- Crescita delle competenze e rafforzamento della PA, in programma mercoledì 13 novembre dalle 14.30 alle 17. L’intervento esplorerà come l’azione di governance sulle 14 città metropolitane ed il trasferimento di know sulla gestione ed attuazione di progetti europei verso una maggiore competenza tecnica, costituisca un’azione di supporto all’incremento della capacità amministrativa delle città e possa rappresentare una best practice da seguire.
- Rafforzamento della legalità per liberare le potenzialità delle comunità, in programma giovedì 14 novembre dalle 9.30 alle 11.30. Le politiche di coesione sono chiamate a rispondere ad emergenze di disagio sociale fornendo soluzioni. Il Pon Metro attraverso l’Asse 3, Servizi di Inclusione Sociale, e l’Asse 4 Infrastrutture per il Sociale, con azioni sinergiche e trasversali, mira a soddisfare i diritti di cittadinanza e, più in generale, contribuendo al miglioramento del livello di qualità della vita dei cittadini, favorisce l’educazione alla legalità. Il programma sostiene anche l’utilizzo dei beni confiscati finanziandone il ripristino, la messa in sicurezza o l’efficientamento energetico, vincolando l’ammissibilità di tali interventi all’utilizzo del bene in chiave sociale, prevedendo l’assegnazione a individui e famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche.