In via di ultimazione i lavori della nuova pista ciclabile a Librino, mobilità e riqualificazione ambientale nel quartiere catanese

Quasi ultimato il primo tratto di pista ciclabile finanziato attraverso il Pon Metro della città di Catania, che si snoda accanto agli orti urbani su viale Moncada. I lavori sono alla fase finale per questo tratto che riguarda il percorso di circa un chilometro, a ridosso del campo San Teodoro, realizzato con il progetto “Completamento e funzionalizzazione della rete ciclabile cittadina – Piste ciclabili Librino”. L’intervento oltre a sostenere l’utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto primario, soddisfa anche gli spostamenti sistematici e di accesso ai servizi, la socializzazione dei residenti e consentirà con il conseguente completamento degli altri interventi programmati sulla mobilità lenta, di collegare la periferia con il centro città.

La pista ciclabile è bidirezionale, tre metri di larghezza, composta di un conglomerato bituminoso colorato. Sarà dotata di un sistema di smaltimento delle acque meteoriche e di un impianto di illuminazione a led a basso impatto energetico. Nel progetto anche un marciapiede pedonale – largo circa un metro e mezzo, affiancato da un muretto basso (50 centimetri) in calcestruzzo sagomato a forma di sedile. Sulla pista verranno posizionati dei dissuasori per evitare che sia possibilmente percorsa  anche da autoveicoli.

I destinatari ultimi saranno i cittadini, gli abitanti di Librino in primis, quartiere catanese, città satellite progettata a metà degli anni Settanta dall’architetto giapponese Kenzō Tange ma vittima negli anni successivi di abuso edilizio, criminalità e malaffare.

Il percorso ciclabile è stato immaginato dall’Amministrazione anche in un’ottica di riqualificazione e  sostenibilità ambientale dell’area, così come l’intervento sulla realizzazione degli “Orti Urbani”, progetto compreso nell’ambito delle iniziative del Patto Per Catania, nel quale la “bonifica” di un’area di circa 30.000mq ha restituito ai cittadini un territorio che vuole essere un momento di partecipazione attiva per il controllo e gestione delle aree verdi.

Il progetto degli Orti Urbani è inserito tra quelli dell’Asse 4 del programma, dal titolo Infrastrutture per il Sociale, che interviene proprio nel recupero di immobili e spazi pubblici che consentano la socializzazione, l’inclusione sociale anche di segmenti della società più svantaggiati.