Elemento fondante della strategia della città per la mobilità, è la creazione di una centrale di controllo, nella quale convergano tutti i sistemi Smart City attivi, a servizio dei cittadini fiorentini. La nuova Smart city Control Room ha bisogno di spazi ampi e quelli inizialmente individuati presso la sede di Silfi, la nuova società a socio unico soggetta a direzione e coordinamento del Comune di Firenze, in Via Della Robbia, non sono risultati idonei. Entro l’anno prossimo la Smart City Control Room prenderà vita nella struttura polifunzionale Parterre, grazie alla dotazione del Pon Metro, per cui si prevede un investimento finanziario sul progetto di € 1.100.000,00. Il progetto della SCCR, approvato nell’agosto del 2018 dalla Giunta di Palazzo Vecchio, realizzerà un “cervellone elettronico” che consentirà una visione unitaria e organica della città, non solo sulla viabilità metropolitana ma con una vista aperta su tutti i principali servizi urbani.
Il monitoraggio attivo 24 ore su 24 di tutte le principali funzioni consentirà interventi in tempo reale attraverso anche l’acquisto di un software per il quale l’amministrazione comunale sta definendo una gara finale per definirne l’acquisto.
Nella Smart City Control Room convergeranno le funzioni della Centrale Operativa della Mobilità, con l’utilizzo del Supervisore e della Piattaforma di Infomobilità e delle altre centrali già attive sul territorio. Saranno interconnessi i servizi di Smart City relativi alla viabilità, come la centrale di controllo della gestione e manutenzione della viabilità in
global service; il collegamento con i sistemi di videosorveglianza e la centrale della polizia municipale; il collegamento con la centrale per il traffico degli autobus urbani e della tramvia; il collegamento con la centrale di controllo del servizio di raccolta rifiuti e quello per gli interventi sulla viabilità del gestore del servizio idrico integrato ed infine il collegamento sulla viabilità del gestore del servizio di distribuzione del gas e quello con la centrale dei Vigili del Fuoco.
La nuova Smart City Control Room potrà contare su una strumentazione già attiva: la rete dei 120 sensori per misurare il numero di veicoli in circolazione, il controllo remoto dei semafori, l’interfacciamento del sistema di controllo della tramvia con quello degli impianti semaforici cittadini, lo stato di occupazione dei parcheggi in tempo reale ed il posizionamento dei bus.
La gestione informatizzata consentirà un’informazione ai cittadini sia tramite i canali tradizionali che tramite l’utilizzazione di nuove applicazioni per tablet e telefono. Gli utenti disporranno di uno strumento per consultare le diverse informazioni sull’offerta di mobilità disponibile in città. Chi si sposta da casa al lavoro o da casa a scuola potrà
condividere informazioni sulla programmazione dei cantieri e delle manifestazioni, sulle zone a traffico limitato.
L’applicazione proporrà al cittadino soluzioni di trasporto alternative, rendendo l’utente consapevole del livello di sostenibilità delle sue abitudini di trasporto con informazioni attinenti, C02 emessa, calorie consumate etc.