Al museo vieni anche tu! Lo slogan utilizzato dal Comune di Bologna sintetizza e contiene una nuova accezione dei Musei che diventano leva generatrice di inclusione e strumenti di valorizzazione in grado di contrastare la marginalità sociale, l’impoverimento ed il degrado culturale. Grazie ad una dotazione finanziaria di 1.713.000euro tutta Pon Metro attraverso due progetti rivolti alla didattica e formazione alla mediazione culturale, e ad attività di animazione culturale il Comune di Bologna punta sui musei come attori di inclusione sociale promuovendo l’accesso alla cultura per tutti, elemento strategico anche di innovazione sociale.
L’obiettivo è supportare le categorie sociali più in difficoltà favorendo approcci interdisciplinari attraverso azioni e attività che mettano al centro musei, biblioteche e teatri come spazi aperti e innovativi. I progetti PON Metro offrono opportunità di formazione per giovani disoccupati tra i 18 e i 35 anni, volta a promuovere competenze nell’ambito della mediazione culturale, creando le condizioni per possibili sviluppi occupazionali legati al patrimonio cittadino. Si intende creare un sistema in grado di rispondere alle esigenze delle scuole, rafforzare l’accessibilità gratuita ai musei per progetti di inclusione, a cui si aggiungono azioni dedicate ai giovani con minori possibilità di accesso all’offerta culturale.
Le attività intendono creare momenti di relazione e socialità condivisa tra persone altrimenti isolate, sia per condizioni sociali economiche e culturali che per condizioni di salute. Gli interventi entreranno a pieno regime nel 2020 con la funzione primaria di contrastare la dispersione scolastica e aiutare ragazze e ragazzi senza occupazione. Termineranno ad agosto 2022, prevedendo il coinvolgimento in tre anni di circa 120.000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado e 30 giovani disoccupati.