Nel giro di poche settimane il Comune di Venezia ha inaugurato due percorsi ciclopedonali che ora sono a disposizione della cittadinanza anche grazie al finanziamento del Pon Metro: il primo da Asseggiano arriva a Via Miranese, il secondo collega i centri abitati di Favaro e Dese.
Per il primo progetto, che ha consentito la realizzazione di un percorso lungo 2,4 chilometri e largo 3,5 metri, rivestito di asfalto drenante, la dotazione finanziaria del Pon Metro di 300mila euro si è aggiunta per lo stesso importo a quella dei fondi regionali, consegnando ai cittadini un nuovo tratto di pista ciclopedonale in un solo anno.
Il progetto che prevedeva la conservazione dei pali a traliccio dell’elettrificazione, dei box posti in prossimità delle intersezioni stradali e dei pali della segnaletica ferroviaria, in ricordo e testimonianza della ex ferrovia della Valsugana, ha consentito il recupero di 47 pali ferroviari, trasformati in punti luce. Con lo stesso materiale di recupero sono state realizzate anche le panchine allestite negli spazi limitrofi.
Ancora più recente l’inaugurazione della nuova pista ciclabile di via Altinia, che collega in sicurezza, anche per i ciclisti e per i pedoni, Favaro e Dese. Dal 15 maggio infatti è possibile arrivare in bicicletta fino al Bosco di Mestre percorrendo un nuovo tratto di 2,5 km e largo 3 metri per la cui realizzazione è stato utilizzato un cofinanziamento di 825.000 euro proveniente dal Pon Metro, 600.000 dalla Città Metropolitana ed i restanti 330.000 dalla Regione Veneto.
Le opere di realizzazione hanno consentito anche un miglioramento delle aree verdi circostanti e dell’arredo dello spazio disponibile. Sono stati piantati 106 alberi, installati 70 lampioni e posizionate 6 piccole aree di sosta, dotate di panchine.