È on line l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse per il rilancio e la gestione dell’antica cascina Boldinasco di via De Lemene nel quartiere Gallaratese, a ridosso dell’area del Portello e del Parco Montestella. Con il bando si intende realizzare un servizio abitativo innovativo non solo per la città di Milano ma anche per l’intero sistema rivolto all’accoglienza dei più svantaggiati.
La novità del progetto tutto Pon Metro si fonda sui concetti di reciprocità e collaborazione, un modello di co-housing finora non ancora sperimentato che prevede, a monte della sua realizzazione, il recupero dell’infrastruttura e l’assegnazione dei servizi sociali a supporto del progetto.
L’avviso, che sarà presentato a tutti gli operatori interessati lunedì 6 maggio alle 16 nella sala Biblioteca di casa Emergency, in via Santa Croce 19, ricorre alla procedura di partenariato pubblico-privato secondo quanto previsto all’art. 180 del D.Lgs. n. 50/2016: il Comune mette a disposizione l’immobile attraverso la procedura di evidenza pubblica, mentre all’operatore privato è richiesta la progettazione degli interventi, la realizzazione dei lavori e la successiva gestione integrata.
Per i lavori di ristrutturazione edilizia, il contributo del Pon Metro relativo all’Asse 4 sarà di 2,498 milioni a cui si aggiunge una dotazione finanziaria di 281mila euro per l’attivazione di servizi di gestione e accompagnamento sociale, necessari per l’avviamento del servizio abitativo.
Il rilancio della Cascina di Via Lemene comporterà un affidamento in concessione per 40 anni. La struttura sarà destinata ad alloggi da affittare a canone convenzionato, oltre che a spazi per servizi e commercio. Si prevede non solo la ristrutturazione ma anche la realizzazione di nuove volumetrie e l’ampliamento dell’offerta locale di servizi con la realizzazione di nuovi poli di aggregazione, animazione e opportunità economiche, tesi alla rivitalizzazione dell’intero quartiere.
Abitare in borgo è il nome dell’intero progetto Pon Metro nel quale convergono in modo sperimentale ed innovativo interventi sia per il recupero edile dell’infrastruttura sia per i servizi destinati alla sua nuova funzione e alla rigenerazione di quegli spazi che verranno destinati a nuclei familiari in condizioni disagiate.
Tutti gli operatori, in possesso dei requisiti necessari di capacità tecnica ed economica, potranno inviare la propria manifestazione d’interesse all’operazione entro la mezzanotte del 15 maggio attraverso posta certificata all’indirizzo politichecasa@postacert@comune.milano.it. Qualora ritenuti idonei, verranno invitati ad una procedura negoziata dagli uffici comunali competenti.
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