Il prossimo mese di marzo segnerà per Napoli ed i comuni della cintura metropolitana il raggiungimento di scadenze significative, tutte relative al difficile contesto sociale del territorio e alle soluzioni che attraverso il POM Metro la città sta attuando. Hanno infatti scadenza il 25 marzo due avvisi attraverso i quali l’amministrazione comunale intende supportare target di popolazione svantaggiata in emergenza abitativa.
Il primo si riferisce alla costituzione di un’Agenzia sociale per la Casa, un progetto a valere sull’Asse 3 del Programma dedicato ai Servizi di Inclusione sociale. Più propriamente con l’aggiudicazione del bando di oltre due milioni di euro, sarà definito il gruppo di lavoro a supporto dell’Amministrazione nella gestione dell’erogazione dei servizi alla collettività, compreso il trasferimento dei contributi all’affitto ed al pagamento delle utenze, quando se ne ravvisino le condizioni necessarie. L’Agenzia sociale per la casa una volta costituita, svolgerà funzioni di primo contatto, di supporto e orientamento per individuare una soluzione “adatta” alle esigenze abitative, con la capacità di intercettare la domanda/bisogno e di fornire una risposta adeguata.
Gli interventi prevedono percorsi di “accompagnamento all’abitare tra cui anche la presa in carico del nucleo familiare, sottoposto a sfratto esecutivo, nell’iter giuridico della ricerca di un nuovo alloggio. L’obiettivo dell’Agenzia è superare progressivamente le cause della povertà abitativa, identificando i fabbisogni complementari a quello abitativo quali fattori che impediscono l’inclusione attiva.
La seconda scadenza è relativa invece ad un avviso sull’Asse 4 del Programma per la riqualificazione della casa di riposo Signoriello attraverso la realizzazione di alloggi. Con un importo di circa € 1.169 il progetto si propone di riconvertire la struttura in una soluzione abitativa protetta (gruppo appartamenti, Comunità a spazi condivisi) composta da due moduli abitativi e destinata ad anziani con il supporto di servizi di animazione ed inclusione attiva.
Il 27 ed il 29 marzo saranno gli ultimi giorni utili per partecipare alla gara che prevede due lotti complessivamente di oltre 1,5 milioni di euro. La dotazione a valere sull’Asse 4 ha come obiettivo non solo il recupero del dormitorio pubblico Centro di Prima accoglienza di Via de Blasiis, ma anche la predisposizione di uno spazio lavanderia nel quale lavoreranno gli ospiti stessi. L’intervento prevede l’adeguamento dei locali che la ospiteranno, riguardanti sia la componente edile che impiantistica.
Tra le altre attività in corso non ultimo il progetto per il Recupero della Casa della Socialità e la recente aggiudicazione del bando per l’esecuzione dei lavori dell’immobile del Rione Don Guanella sul territorio della Municipalità 8, azione che si inserisce nel vasto contesto di rivalutazione delle aree degradate della città di Napoli.