Firmato il contratto con l’impresa aggiudicataria per un importo a base d’asta di circa 2,2 milioni di euro l’Amministrazione comunale palermitana avvia l’attuazione del progetto “Agenzia Sociale per la casa – snodo per l’inclusione sociale” a valere sull’Asse 3 del programma dedicato ai Servizi per l’Inclusione Sociale.
Attraverso la realizzazione dell’intervento che si inserisce nell’ambito del piano operativo della Città di Palermo ed in coerenza con gli obiettivi dell’Asse 3, si intende contrastare il disagio abitativo attraverso la realizzazione di vari servizi compresi in 4 sotto interventi in grado di raggiungere diversi target di destinatari: giovani, adulti, anziani, nuclei familiari e minori in stato di povertà abitativa secondo l’approccio metodologico dell’ Housing First che si basa sull’assunto principale che la casa è un diritto umano primario.
Il progetto mira a riorganizzare l’Amministrazione Comunale potenziando il suo ruolo di governance, migliorando l’offerta dei servizi con percorsi legati a piani individualizzati nell’ottica della presa in carico globale. L’Agenzia Sociale per la Casa sarà dotata di strumenti informatici per un accesso diretto ai servizi ed alle prestazioni. Tra gli step del progetto, la realizzazione di una centrale operativa con funzioni di primo contatto, diagnosi multi-dimensionale e orientamento e la rappresentazione di un raccordo degli interventi collegati all’inclusione sociale e all’orientamento socio lavorativo ed alla crescita educativa.
Le azioni previste nell’ambito dell’Asse puntano alla stabilizzazione di una situazione abitativa e sociale adatta alle esigenze dei nuclei familiari e degli individui coinvolti, come conseguenza del superamento delle situazioni di criticità, ad esempio (perdita del lavoro, sgombero da una abitazione occupata, ingiunzione di sfratto derivante da reddito basso e/o occasionale, la fuoriuscita da istituzioni penali o di cura, la dimissione da comunità terapeutiche o da comunità per minori, la violenza domestica).