#ReggioCalabria: supporto alla mobilità cittadina con 14 nuovi autobus eco-sostenibili in arrivo per rinnovare la flotta di mezzi su gomma grazie alla dotazione Pon Metro

Arrivano i primi risultati tangibili degli interventi Pon Metro anche a Reggio Calabria. A beneficiarne saranno i cittadini che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico locale, rinunciando ai mezzi privati, grazie all’arrivo di 10 autobus urbani alimentati a gasolio, prodotti dall’Industria Italiana Autobus tipologia normale classe  I Euro 6, e ulteriori 4 di tipologia media prodotti da Ominabus srl.  I mezzi in arrivo da Bologna rappresentano solo una parte di un progetto più ampio dal titolo “Potenziamento flotte Trasporto Pubblico Locale” a valere sull’Asse 2 del Pon Metro, Sostenibilità dei servizi e della mobilità urbana, sul quale è stata assegnata una dotazione finanziaria complessiva di € 8.858.618,00.

L’Assessore alla Mobilità e Smart City Giuseppe Marino ha firmato il via libera alla messa in  strada degli autobus urbani di nuova generazione e trasferiti in usufrutto  all’Atam, l’azienda  dei trasporti dell’area metropolitana.  L’acquisto di autobus che, relativamente a questa prima fornitura, ha un costo totale di €3.210.000,00, vuole contribuire alla riorganizzazione dell’intero servizio pubblico, che parte dal rinnovamento e potenziamento delle flotte di trasporto su gomma e che prevede la sostituzione di mezzi datati e tecnologicamente superati, ormai inadatti al trasporto pubblico, con nuovi autobus eco-compatibili.

L’arrivo dei mezzi pubblici avrà un impatto positivo sia verso la mobilità cittadina, rispondendo all’esigenza di ridurre il numero di veicoli privati circolanti attraverso l’uso di servizi alternativi, sia verso l’impatto ambientale con la di riduzione di emissioni di CO2.

La strategia di intervento della città di Reggio Calabria sulla mobilità prevede inoltre progetti a supporto di altre criticità importanti, attraverso l’utilizzo di Piattaforme di Controllo per la gestione del traffico e degli  impianti semaforici, per la bigliettazione elettronica e, relativamente alla mobilità lenta, l’ammodernamento, messa a norma e prolungamento di piste ciclabili  e percorsi pedonali protetti in particolare verso chi ha maggiori difficoltà di spostamento, come i bambini, gli anziani e i portatori di handicap.